Welfare
IDIGITALS si aggiudica il premio WMF Award Vita
Il riconoscimento designato durante la VI edizione del Web Marketing Festival se lo è aggiudicato la campagna «Il museo è di tutti» del Museo Egizio di Torino. «IDIGITALS è il nickname che si sono dati i ragazzi del primo anno della Scuola Holden di Alessandro Baricco. La giuria ha deciso di premiare questi ragazzi perché la loro proposta era di un livello altissimo, professionale», ha sottolineato il presidente della giuria Paolo Iabichino
La VI edizione del Web Marketing Festival, l’evento italiano più importante sull’innovazione digitale e sociale andato in scena dal 21 al 23 giugno al Palacongressi di Rimini ha visto oltre 400 tra speaker e ospiti da tutto il mondo animare 45 tra sale formative e workshop.
La kermesse si è confermata sempre più ricca di novità.
Tra queste spiccano le inedite e prestigiose collaborazioni per i WMF Awards – I Premi del Web Marketing, riconoscimenti che il Festival consegna a personalità, aziende, enti e istituzioni che si sono distinte grazie a iniziative e campagne di comunicazione digitali innovative, efficaci e originali.
Ampio spazio quest’anno anche al mondo del sociale: in particolare quest'anno WMF ha unito le forze insieme a VITA lanciando una call per assegnare un riconoscimento alla migliore campagna di comunicazione innovativa sul tema integrazione sociale.
Il premio – denominato WMF Award Vita – è stato assegnato a IDIGITALS per la campagna del Museo Egizio di Torino, al momento senza esempi analoghi in Europa o nel mondo, con lo slogan «Il museo è di tutti».
«IDIGITALS è il nickname che si sono dati i ragazzi del primo anno della Scuola Holden di Alessandro Baricco dove insegno», spiega il presidente della giuria Paolo Iabichino, direttore creativo di Ogilvy & Mather, «È il motivo per cui mi sono astenuto dalla votazione. Devo dire che tutti i lavori iscritti erano bellissimi. La giuria ha deciso di premiare questi ragazzi perché la loro proposta era di un livello altissimo, professionale. Nonostante siano solo ragazzi. Credo sia stato questo aspetto a sbaragliare la concorrenza».
La conferma arriva da Rossana Cavallari, giornalista ed esperta di comunicazione sociale e membro della giuria: «La scelta è stata determinata dal fatto che sono un collettivo di studenti. Abbiamo voluto valorizzare quelli che saranno i comunicatori di domani che hanno una visione altra delle tematiche sociali. Un buon auspicio di quello che sarà il mondo della comunicazione di domani».
La cosa che ha più colpito Cavallari «è che abbiano veramente risposto secondo la loro visione della realtà. Vuol dire che i giovani di oggi, contrariamente a quello che si dice, sono inseriti nel contesto socio-culturale nel quale vivono e sono ampiamente in grado di dare risposte e soluzioni alle sfide della contemporaneità»
Un segnale molto forte che il Festival ha lanciato: «ogni premio», ha concluso Iabichino, «serve anche per dare dei messaggi: i ragazzi di IDIGITALS dimostrano che si possono fare cose di grandissimo valore partendo dal basso».
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