Il bilancio sociale è “uno strumento di accountability, ovvero di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione”.
Le Linee Guida hanno 10 caratteristiche fondamentali: sono condivise, ossia sono state costruite attraverso un processo di dialogo e collaborazione con il mondo del non profit, dell’accademia e di tutti gli esperti di settore. In esse si è tenuto conto dell’esperienza acquisita e delle best practice di redazione italiane ed estere. Rappresentano uno strumento omogeneo rispetto a diversi modelli settoriali nazionali ed esteri, perciò sono divulgabili a livello internazionale, consentendo così alle realtà del non profit l’accreditamento e il reperimento di fondi anche all’estero.
Le Linee Guida non sono cogenti, ma rappresentano uno strumento formidabile di miglioramento della propria gestione e di trasparenza verso l’esterno. I principi e gli indicatori in esse rappresentati sono parametrati rispetto alla diversa dimensione degli enti e nello stesso tempo universali, perché utilizzabili in tutti i settori e per tutte le forme giuridiche del non profit.
Sono inoltre estremamente concrete e chiamate ad essere essenzialmente una guida alla redazione dei bilanci sociali. Sono infine flessibili, dal momento che non rappresentano uno schema rigido ma ogni ente sceglie gli indicatori e anche il grado di specificità delle informazioni da dare, e sostanziali, perché, se ben redatte, offrono una fotografia dell’ente estremamente precisa.
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