Politica
Idee: Politico vai a scuola (di società civile)
L'associazione Salvamamme organizza il primo corso di formazione (a pagamento) per candidati alle elezioni. Si studierà come rapportarsi con la società civile e le persone in stato di disagio, imparando innanzitutto ad ascoltare. Chi si iscriverà?
Caro politico, torna a scuola (e paga). E' questo l'invito che Salvamamme, associazione con sede a Roma che si occupa di sostegno alle madri in stato di disagio e abbandono, rivolge a tutti i candidati alle elezioni Politiche, alle amministrative di Roma Capitale e della Regione Lazio organizzando il primo Corso sperimentale di formazione ai Rapporti con la vita civile e con la realtà delle famiglie in condizioni disagiate, dal costo di 500 euro, che andranno a finanziare le attività della non profit.
"Un buon antidoto alla cattiva politica", scrive l'associazione in una nota, "che riteniamo utile avviare, in via sperimentale. Si tratta di un corso pratico guidato che prevede il diretto contatto da parte dei politici con famiglie disagiate con reali e gravi bisogni". Il corso, che partirà il 20 ottobre prossimo, è una cosa seria: prevede un attestato finale di frequenza e una valutazione che riporterà i risultati conseguiti.
"Da sempre come associazione portiamo avanti azioni costruttive e non moralistiche", continua Salvamamme, "e con questa iniziativa vogliamo contribuire a eliminare il gap esistente tra classe politica e realtà sociale, e proporre un percorso concreto in risposta allesigenza sentita fortemente dalla popolazione di rinnovamento dell'essenza e della pratica politica".
La proposta formativa è aperta a tutti i partiti politici e liste civiche, tanto che gli inviti a partecipare sono stati spediti a tutte le segreterie di partito. Il corso ha durata mensile con tre ingressi settimanali, prevede contatto diretto con l'utenza e incontri formativi di facilitazione all'ascolto attivo ed empatico, giochi di ruolo. E' prevista inoltre, da parte di ciascun corsista, come contributo alle spese, donazione di beni di prima necessità per bambini per un valore di 500 euro.
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