Famiglia

Idee contro la violenza sulle donne

Presentazione del bando per partecipare alla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della violenza contro le donne.

di Redazione

Presentazione del bando per partecipare alla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti della violenza contro le donne. È prevista la sovvenzione del 50 per cento del costo dei progetti scelti. Con una risoluzione del 1997 il Parlamento europeo aveva richiamato l’attenzione dei vari Paesi dell’Unione sulla necessità di organizzare una campagna per combattere la violenza contro le donne. Scaturita in seguito agli impegni che la Comunità si era assunta sottoscrivendo la piattaforma di Pechino nel 1995, questa battaglia di civiltà prende forma adesso con la possibilità di presentare dei progetti, da parte delle ong e delle organizzazioni della società civile, che saranno finanziati dopo la valutazione della Commissione. Obiettivo dei progetti è accrescere, mediante azioni mirate di comunicazione, la consapevolezza del pubblico, in particolare della popolazione maschile, in modo da ottenere un’assoluta intransigenza nei confronti delle violenza contro le donne a livello interpersonale, collettivo e istituzionale. Inoltre, diffondere messaggi adeguati e sviluppare immagini e pubblicità di grande efficacia. Saranno ammessi i progetti proposti da organizzazioni senza scopo di lucro, legalmente costituite e che dispongano delle opportune qualifiche e dalla capacità finanziaria per condurre a termine l’azione, che peraltro è parzialmente sovvenzionata. In secondo luogo, devono essere dotati di un piano dettagliato di comunicazione che indichi chiaramente il pubblico preso di mira, i servizi informativi su cui far veicolare i messaggi, oltre ai risultati che si intendono raggiungere. Le proposte devono fornire la prova della capacità di cofinanziare il progetto almeno per il 50 per cento sul costo totale dell’iniziativa. Le domande vanno presentate in triplice copia, un originale e due copie certificati dal responsabile del progetto, e inviate per posta (non sono accettati documenti via fax). Per quanto riguarda il finanziamento, la Commissione destinerà all’iniziativa un importo di 800.000 euro e comunque la sovvenzione comunitaria non potrà superare il 50 per cento del costo totale del progetto. Questa sovvenzione sarà versata in due rate: un anticipo, che non può superare il 50 per cento del totale del finanziamento, sarà versato entro 60 giorni dall’approvazione del contratto e il saldo a ultimazione dei lavori. Per informazioni, inviare un fax allo 0032-2-2993891, o una mailto :infofemmes@dg10.cec.be, oppure scrivere a: Commissione europea – Direzione generale X/A/5 – Settore Informazione donne. Ufficio T 120 7/50 Rue de la Loi, 200. B-1049 Bruxelles. Le proposte vanno presentate entro il 21 settembre 1999. I progetti non potranno prendere avvio prima del 15 ottobre ’99 e dovranno essere ultimati entro il 30 aprile 2000.


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