Non profit

Iday italia – “Il diritto all’istruzione e all’educazione per tutti in Africa”

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa "Il diritto all’istruzione e all’educazione per tutti in Africa"

di Acra

Roma – 16 giu. 2009 – Si è svolta questa mattina presso la Sala del mappamondo della Camera dei Deputati a Roma, la conferenza stampa “Il diritto all’istruzione e all’educazione per tutti in Africa” promossa in occasione della giornata internazionale dell’infanzia e della gioventù africana dalla coalizione Iday Italia, ad oggi composta da Acra, Cipsi, Cesvitem, ChiAma l’Africa, Voglio Vivere, Sunugal, Associazione CQB, Nidoe, Sunu, Celim e Soleterre.

Patrizia Canova, responsabile comunicazione di Acra, ha posto l’accento su tre parole chiave che costituiranno il filo rosso dell’azione di Iday Italia, nata per impegnarsi nella promozione di attività di sensibilizzazione all’educazione in Africa: “Anzitutto l’accesso all’istruzione, ad oggi negato soprattutto ad un 60% di popolazione femminile. Poi la qualità, perché in Africa ci sono molte scuole ma poca educazione. Andrebbero in tal senso rielaborati i curricula e i programmi scolastici, per renderli più adeguati a contesti specifici come le aree rurali e meno centrati sull’Europa e sull’occidente. Infine, vanno sviluppate le competenze, lavorando in partnership con le realtà locali, incentivando la formazione dei docenti e creando un binomio tra educazione e formazione professionale“.

“Circa 50 milioni di bambini africani non vanno a scuola. Bisogna fare tesoro della ricchezza dei bambini africani che sono il futuro del loro continente, assicurando a tutti loro un’istruzione e una formazione professionale, che sono direttamente connesse alla tutela del diritto alla vita e alla possibilità di avere un’esistenza dignitosa”. Con queste parole Guido Barbera, presidente del Cipsi, ha riassunto il senso dell’impegno preso dalle associazioni che compongono la coalizione Iday Italia. “Non si tratta semplicemente di costruire scuole – ha proseguito Barbera – che troppo spesso vengono abbandonate subito dopo l’edificazione. Si tratta di promuovere una cultura dell’istruzione ed il diritto effettivo per tutti i bambini e giovani africani ad un insegnamento di base completo e di qualità“.

Intervenendo alla conferenza stampa, il parlamentare Jean Leonard Touadi ha ricordato l’ormai vicina scadenza del 2015, anno fissato come termine ultimo per il raggiungimento degli obiettivi del Millennio dell’Onu, il secondo dei quali prevedeva il conseguimento entro il 2015 dell’istruzione elementare universale.

Il consigliere dell’Ufficio ONG direzione generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri, Laura Bottà, ha richiamato l’attenzione dei presenti sul fatto che tutelare l’infanzia significa costruire gli uomini di domani. “È necessario rendere le popolazioni locali africane autonome dal dono – ha sottolineato – in grado di dirigere esse stesse il loro progresso ed il loro sviluppo. Una coalizione come Iday può ricoprire proprio questo ruolo”.

Di co-sviluppo ha parlato anche Grazia Paoleri, responsabile relazioni internazionali di Soleterre, sottolineando l’importanza dell’istruzione secondaria, centrale tanto quanto quella primaria perché direttamente connessa all’acquisizione di competenze professionali.

IDAY Italia nasce dall’esperienza di IDAY internazionale, una rete di organizzazioni delle società civili di 18 Paesi africani ed 11 europei, tutte impegnate in progetti educativi in Africa. L’obiettivo che si pone è il raggiungimento dell’educazione per tutti. I suoi membri ritengono che solo un dialogo rafforzato tra queste organizzazioni e le autorità africane ed europee può comportare una riduzione significativa del deficit dell’insegnamento di base in Africa.

Tutti i membri di IDAY partecipano insieme all’organizzazione della Giornata internazionale dell’infanzia africana il 16 giugno 2009, per promuovere il diritto di tutti i bambini e giovani africani a un insegnamento di base completo e di qualità. Le associazioni si impegnano a mobilitare l’opinione pubblica e i media per incitare le autorità e le istituzioni a prendere le misure necessarie destinate alla promozione dell’educazione di base per tutti.

Per informazioni e adesioni ad IDAY: ACRA, tel. 02.27000291

Iday Italia, mail: segreteria@idayitalia.it, web: www.idayitalia.it.

 

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.