Non profit
ICareMobile, il telefonino sicuro
Presentato al Fiuggi Family Festival un software ideato dagli scienziati del Cnr che permette il controllo, totale e personalizzato, delle funzioni dei cellulari e serve a proteggere giovani e giovanissimi
di Redazione
Arriva dagli scienziati del Cnr il cellulare sicuro per i ragazzi. Si chiama iCareMobile ed è un software che permette il controllo, totale e personalizzato, delle funzioni dei moderni telefoni cellulari, proteggendo i giovani e i giovanissimi da attacchi esterni e da usi impropri. A sviluppare questa tecnologia sono stati i ricercatori dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), che ha presentato iCareMobile oggi, nel corso di “Science Day“, una giornata dedicata a illustrare i vari aspetti di Internet in chiave divulgativa, promossa nell’ambito del Fiuggi Family Festival.
«I cellulari di ultima generazione, i cosiddetti smartphone, permettono agli utenti di essere sempre connessi alla rete internet. La facilità di utilizzo», afferma Fabio Martinelli, responsabile del gruppo sicurezza dell’Iit-Cnr, «e la massiccia diffusione di applicazioni per chat, social network e file-sharing li hanno resi molto popolari tra i ragazzi ma anche tra i bambini, favorendo contestualmente la diffusione di foto e video non adatti ai minori». «Le tecnologie di sicurezza disponibili per la protezione dei dispositivi mobili da tali contenuti -sottolinea Martinelli- sono attualmente insufficienti, faticosamente configurabili e poco adatte a modulare la protezione sulle specifiche necessità dell’utente». Con iCareMobile, invece, prosegue Martinelli, «è possibile avere un controllo pressoché totale del dispositivo, sfruttando in chiave difensiva quelle caratteristiche tecniche evolute, come Gps, Bluetooth, Mms, connessione a Internet, che apparentemente rappresentano la fonte principale di pericolo per uno smartphone». «Le regole di comportamento che oggi possiamo solo suggerire ai nostri figli di seguire si trasformeranno automaticamente -assicura il ricercatore del Cnr- in sistemi di sicurezza: il software provvederà, per esempio, a inviare un sms al genitore se il figlio si allontanerà da scuola, oppure potranno essere applicati controlli come non ricevere messaggi contenenti materiale pornografico o non adeguato, oppure non eseguire videogiochi nei tali orarì». «Rispetto ad altri prodotti analoghi attualmente in commercio, il sistema -spiega il Cnr- si differenza per l’alta facilità di configurazione, efficienza e flessibilità dei controlli utilizzabili dai genitori e per la capacità di riconoscere immagini a carattere pornografico direttamente sul cellulare invece che tramite le rete dell’operatore».
iCareMobile arriva insomma come un vero e proprio supporto a tutela dei giovanissimi dai pericoli della rete e dall’uso improprio del cellulare, che ovviamente potrà coadiuvare ma non sostituire l’azione di dialogo e controllo svolta da genitori ed educatori. «In qualche modo, così come non sarebbe opportuno affidare un bambino al cellulare, non lo è affidare un cellulare a un bambino senza le adeguate garanzie»conclude Martinelli. Peraltro, il software può essere utilizzato utilmente anche dagli adulti grazie alle regole anti-virus, che impediscono l’esecuzione di applicazione dannose, e anti-furto, che consentono di rintracciare il dispositivo sottratto.
Il Fiuggi Family Festival si concluderà sabato 31 luglio, dopo una settimana di spettacoli e convegni tra cui “Internet in famiglia” organizzato proprio dall’Iit-Cnr nell’ambito del quale ha presentato l’iCareMobile. «Il convegno – spiega Anna Vaccarelli, ricercatore dell’Iit-Cnr – ha avuto l’obiettivo di illustrare alcuni aspetti tecnici di Internet in chiave divulgativa, a vantaggio di genitori e insegnanti che spesso faticano a stare al passo coi tempi e si trovano a disagio nell’affrontare le problematiche relative alle nuove tecnologie assieme ai giovani, che, in quanto “nativi digitali” sono invece ferratissimi».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.