Volontariato

Ibm: un progetto hi.tech contro la crisi alimentare

Un milione di computer di “Nutritious Rice for the World”

di Redazione

Per affrontare la crisi alimentare che affligge molti paesi in via di sviluppo e che richiede risposte tempestive, IBM e i ricercatori dell?Università di Washington lanciano un nuovo programma con l?obiettivo di sviluppare una qualità di riso più robusta e nutriente.

Il progetto ?Nutritious Rice for the World? potrà avvalersi della capacità di calcolo del World Community Grid, equivalente al terzo supercomputer del mondo, per studiare la struttura atomica del riso ed effettuare la simulazione degli incroci genetici seguendo le tecniche storicamente usate dagli agricoltori.
Questo progetto, che utilizzando le tecnologie tradizionali a disposizione degli scienziati avrebbe richiesto circa duecento anni per essere concluso, potrà essere completato in meno di due.

Il World Community Grid attraverso algoritmi matematici e un modello tridimensionale creato da biologi dell?Università di Washington, consentirà di studiare la struttura delle proteine che costituiscono il riso. I ricercatori saranno così in grado di comprendere la funzione di queste proteine e identificare quelle che possono produrre più chicchi di riso, evitare la peste, resistere alle malattie o trattenere più sostanze nutritive.
Inoltre, questo progetto, costruendo la mappa più ampia ed esaustiva delle proteine del riso e delle loro relative funzioni, aiuterà gli agricoltori ad individuare le piante da selezionare per effettuare gli incroci in modo da ottenere un migliore raccolto.
La conoscenza acquisita grazie alla creazione di modelli 3D potrà quindi facilmente essere trasferita a colture di altri cereali come il grano, il frumento e l?orzo.

?Questo progetto può aiutare gli agricoltori di tutto il mondo a pianificare meglio le coltivazioni per evitare a molte popolazioni la sofferenza della fame? dichiara Stanley Litow, Vice Presidente del Corporate Citizenship and Corporate Affairs e Presidente della IBM International Foundation, che aggiunge ?Chi desidera aderire al progetto deve semplicemente mettere a disposizione la potenza inutilizzata del proprio pc, fornendo un significativo contributo umanitario?

Il World Community Grid, lanciato nel 2004 e sostenuto da IBM, ha oltre 380.000 membri che appartengono a più di 200 paesi in tutto il mondo. Chiunque può aderire al progetto mettendo a disposizione la capacità di calcolo inutilizzata del proprio computer installando gratuitamente dal sito www.worldcommunitygrid.org un agente di rete. Nei momenti di inattività, il PC sarà così in grado di richiedere al server i dati da elaborare, effettuare i calcoli, inviare i risultati, in un flusso continuo di nuovi calcoli.


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