I volontari del Servizio Civile scrivono a Prodi, Ferrero e Cipriani

Alla c.a. del Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Romano Prodi del Ministro della Solidarietà Sociale On. Paolo Ferrero del Direttore dell?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile dott. Diego Cipriani In questo momento più che mai Napoli ha bisogno di giovani. Ci mandano l?esercito laddove servirebbe un contingente di pace , e non per breve tempo. Ciò che occorre a Napoli sono cittadini militanti, sentinelle della legalità. Siamo convinti che l?idea del servizio civile nel settore della legalità possa essere per la nostra città e per il meridione in generale, una risorsa preziosa. La difesa della patria con mezzi non violenti è ciò per cui siamo chiamati. Questo, unitamente alla diffusione della cultura della legalità e alla sensibilizzazione dei giovani sulla criminalità, può fare la differenza. Noi tutti delegati regionali italiani unitamente ai rappresentanti nazionali non possiamo che accogliere con entusiasmo la proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro Ferrero di un bando speciale nell’ambito del servizio civile riservato ai giovani delle periferie del Mezzogiorno che vogliono aiutare le associazioni di volontariato. Quello che chiediamo è che questa proposta si trasformi in tempi brevissimi in una realtà, e che non resti solo una dichiarazione rilasciata una volta chiamati a intervenire in merito all? ?Emergenza Napoli?. Il mondo servizio civile deve tener conto della voglia di impegno dei giovani e soprattutto delle associazioni già da anni impegnate sulla legalità del territorio, perché non c?è bisogno di ragazzi confinati in uffici a fotocopiare, ma di azioni positive di contrasto alla criminalità. Siamo per questo convinti della necessità che siano ascoltate le istanze delle tante associazioni di volontariato impegnate sui nostri territori. I volontari in servizio civile devono e vogliono farsi testimoni dell’eredità della non violenza e della cultura della legalità. La situazione di Napoli e del meridione è difficile, e c?è bisogno di rimboccarsi le maniche, lavorare e trovare soluzioni. La rinascita può partire solo da noi ragazzi. I Delegati Regionali e i Rappresentanti Nazionali dei Volontari alla Consulta del SCN