Volontariato
I vip spiegano il servizio civile ai giovani
Tre appuntamenti in atenei di Bergamo, Brescia e Milano per convincere gli studenti a scegliere di partire
A lezione di servizio civile. Per tre occasioni, dal 29 aprile in poi, gli studenti di alcuni atenei lombardi potranno capirne di più sulla possibilità di dedicare un anno al servizio degli altri, in particolar modo dei bisognosi, diventanto volontari del Servizio civile nazionale. I loro professori? Saranno persone del mondo dello spettacolo italiano. Il tutto grazie a un progetto promosso dall’associazione Mosaico di Bergamo, in collaborazione con l’assessorato Famiglia e solidarietà sociale della Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Bergamo.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tre atenei lombardi e di vari personaggi dello spettacolo che spiegheranno agli studenti quali sono le opportunità offerte dal servizio civile e in che modo diventare volontari. Il primo incontro è previsto proprio all’Università degli studi di Bergamo, in Piazzale Sant’Agostino 2, presso la Sala Conferenze della Facoltà di Scienze della formazione nel complesso di Città Alta giovedì 29 aprile alle ore 10. Interverranno, oltre che i rappresentati delle Istituzioni e Mosaico, Omar Fantini e Paolo Casiraghi (rispettivamente Nonno Anselmo e Suor Nausicaa di Colorado).
A questo primo incontro ne seguiranno altri due: martedì 11 maggio alla ore 10 in via Trieste 17 presso l’Università Cattolica di Brescia, con la partecipazione di Leonardo Manera e Diego Parassole, e giovedì 13 maggio alle ore 10 presso l’Università Cattolica di Milano: anche in questo caso è prevista la presenza di ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo.
Queste iniziative sono finalizzate a promuovere il Servizio civile nazionale, opportunità, per i giovani di età compresa fra 18 e 28 anni, di collaborare alla realizzazione di progetti della durata di 12 mesi attivati da enti pubblici e del privato sociale che prevedono un impegno di circa 30 ore settimanali e una spettanza di 434 euro mensili.
“Il Servizio civile volontario è di fondamentale importanza per la crescita dei giovani, perché costituisce un’esperienza professionalizzante per acquisire competenze nel campo sociale e perché rappresenta un ottimo collante tra mondo della scuola e del lavoro”, sottolinea il presidente di associazione Mosaico Claudio Di Blasi. “Il 30% dei volontari di Mosaico è stato infatti assunto con contratti di diverso tipo presso l’ente in cui ha prestato servizio. Il servizio permette inoltre di acquisire crediti formativi presso la facoltà universitaria che si sta frequentando”.
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