Salute
I vip muoiono sul Web
Black-out sui social network. Lady GaGa, Alicia Keys & Co spariranno dal Web contro l'Aids
Sacrificare la propria vita per beneficenza? Sembrerebbe una esagerazione, eppure è esattamente quello che faranno niente di meno che le pop star Lady GaGa, Alicia Keys, Justin Timberlake e Usher nel corso della giornata Mondiale contro l’Aids prevista per il primo dicembre.
Non moriranno per davvero, ma sacrificheranno la loro vita digitale sparendo contemporaneamente dai social media e torneranno “in vita” solo attraverso le donazioni dei loro fan. Il loro obbiettivo? Raccogliere un milione di dollari da destinare alle famiglie dei malati Aids/Hiv in Africa e India.
L’iniziativa è stata lanciata su idea di Alicia Keys dalla associazione Keep a Child Alive di cui la cantante è co-fondatrice. «Il messaggio che lanciamo alla gente è semplice: perché vi addolorate tanto per la morte di una persona famosa e non vi commuovete neanche un po’ per le milioni di persone che muoiono ogni anno per l’Aids?» spiega Leigh Blake, presidente di Keep a Child Alive, che finanzia le attività di 20 centri per la cura e prevenzione dell’Aids in alcuni dei paesi più colpiti dal virus come il Sud Africa, l’Uganda e il Kenya.
Alla campagna aderiscono anche le sorelle Kardashian, la tennista Serena Williams e gli attori Elijah Wood, Ryan Seacrest e Jennifer Hudson. Tutte le star hanno girato dei video testamenti, dal titolo “last tweet testament”, nei quali appaiono all’interno di una bara e invitano i loro fan a estrarre qualche dollaro di donazione affinché possano resuscitare nel mondo virtuale.
Per sapere se la campagna riscuoterà più successo tra i fan che rivogliono i loro divi online o tra quelli che non doneranno proprio per farli zittire anche solo per qualche ora bisognerà aspettare, ma i numeri fan ben sperare. Lady GaGa, per esempio, ha 24 milioni di fans su Facebook e altri 7 milioni su Twitter, Alicia Keys ne ha quasi 8 milioni su Facebook e Justin Timberlake quasi 4 milioni su Twitter.
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