Mondo

I vescovi del Perù: pace e giustizia sociale

In un comunicato che condanna ogni atto terroristico i vescovi del Paese andino fanno appello alla non-violenza e a una politica attenta al rispetto reciproco e alla giustizia sociale

di Emanuela Citterio

I vescovi del Perù hanno condannato la violenza e ogni forma di terrorismo in un comunicato emesso da Lima e firmato da monsignor Luis A. Bambaren Gartelumendi, presidente della Conferenza episcopale peruviana e vescovo di Chimbote. “Oggi manifestiamo nuovamente il nostro rifiuto ad ogni forma di attentato contro la vita, la proprietà e la pace sociale” si legge nel comunicato. “Esprimiamo la nostra solidarietà con il popolo statunitense ed il suo governo che oggi è vittima del terrorismo selvaggio, come accade in altre parti del mondo. Per questo è importante lanciare una crociata mondiale per la vita, la pace e la non violenza. Allo stesso tempo, questi terribili avvenimenti devono spingere il mondo verso il rispetto reciproco e una giustizia sociale che garantisca una vita degna a tutti”. “Invochiamo il Signore della Vita – concludono i vescovi – affinché trasformi i cuori sradicando da essi l’odio, il razzismo e la violenza. Siamo chiamati ad essere strumento di pace”.

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