I suggerimenti dell’Adipso: così il sole rimane amico della pelle

La psoriasi è una malattia della pelle, non contagiosa, ma fortemente invalidante che colpisce il 3 – 4% della popolazione italiana e si manifesta con la comparsa di macchie rossastre che provocano forti pruriti in diverse zone del corpo (gomiti, ginocchia, mani, piedi e cuoio capelluto, le più frequenti). La patologia, che può colpire uomini, donne o bambini a qualsiasi età, non è contagiosa, ma i pregiudizi sono ancora molto forti. Nella stagione estiva il 5% circa dei casi di psoriasi è peggiorato da un?eccessiva e non attenta esposizione solare. L?Adipso – Associazione per la difesa degli psoriasici ha diffuso alcuni suggerimenti per l?estate, un decalogo elaborato da Giampiero Girolomoni, direttore dell?U.O di Dermatologia dell?Ospedale civile di Verona, con alcune semplici ma importanti regole da seguire per scongiurare peggioramenti della patologia.

Innanzitutto occorre non interrompere spontaneamente terapie sistemiche e consultare in ogni caso il dermatologo che ha prescritto la terapia. Da non dimenticare che un?esposizione solare ?equilibrata? è utile nelle forme lievi di psoriasi: se moderata può ottimizzare i risultati di terapie farmacologiche, mentre quella intensa raramente riesce da sola a controllare la malattia nei casi di forme moderate-gravi. L?esposizione solare intensa e prolungata andrebbe inoltre evitata per le possibili conseguenze negative sulla cute. Alcune terapie sistemiche vanno poi usate con cautela durante i periodi di esposizione solare prolungata. I farmaci biologici vanno conservati in frigorifero. Dopo l?esposizione al sole la cute va idratata sempre accuratamente. Il sole, infine, non è in grado di sostituire la fototerapia (Puva o Uvb a banda stretta) nella maggior parte dei casi.

Info: www.adipso.org – segreteria@adipso.org