Non profit
I siti della settimana
www.enduring-freedoms.org, www.christian-aid.org.uk/video/111beiru/ beirut.htm, www.heroicstories.com
www.enduring-freedoms.org
Dall?11 settembre, le associazioni Reporters sans frontières e Human rights watch hanno un obiettivo in più: denunciare abusi e violazioni dei diritti umani commessi da governi e singoli individui nel nome della lotta al terrorismo. Online, ovviamente. E appropriandosi del nome che il presidente Bush ha dato alla sua offensiva contro Osama Bin Laden: libertà duratura. Per difendere i diritti umani, la libertà di stampa e anche quella di navigazione online, volontari, giornalisti e operatori delle due organizzazioni non profit preparano un bollettino di notizie giornaliere da tutto il mondo denunciando i fatti che ledono le libertà dei cittadini. A cominciare dalle leggi speciali contro il terrorismo attivate negli Stati Uniti.
www.christian-aid.org.uk/video/111beiru/ beirut.htm
Il summit di Doha non è stato l?unico meeting internazionale di novembre in cui si è discusso del futuro del mondo. Mentre i Paesi membri del Wto si riunivano in Qatar, infatti, la società civile che non era riuscita a raggiungere Doha si è incontrata a Beirut dove ha tenuto un incontro alternativo. Tutto da guardare e ascoltare su questo video girato dalla ong inglese Christian Aid. I suoi protagonisti sono gli attivisti della società civile internazionale: da Riccardo Petrella, della campagna Global water contract, a Brenda Ndlovu, che in Africa combattere le discriminazioni di genere, al responsabile del progetto di Christian Aid per il commercio etico.
www.heroicstories.com
Ha un nome che è tutto un programma, questo sito: storie di eroismo. E un obiettivo chiarissimo: raccontarle al maggior numero possibile di persone perché le straordinarie imprese di uomini assolutamente normali non finiscano nel dimenticatoio. Dall?11 settembre, un?intera sezione del sito è dedicato alle storie degli eroi scoperti fra le rovine delle Torri gemelle: pompieri e volontari. Per leggere cosa hanno fatto e cosa hanno provato le centinaia di persone accorse in aiuto delle vittime degli attentati, basta iscriversi alla newsletter del sito. Decine e decine di storie vi verranno recapitate gratuitamente, e giornalmente, sulla posta elettronica. Direttamente a casa vostra.
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