Non profit

I siti della settimana.

www.rawa.org,www.stranieriinitalia.it, www.ctcnet.org

di Redazione

www.rawa.org Essere donna nell?Afghanistan dei Talebani è difficile. Donna, e per di più attivista dei diritti umani, praticamente impossibile. Ma alle volontarie della Revolutionary association of the woman of Afghanistan, un?organizzazione non profit che ha iniziato a battersi per i diritti umani durante l?occupazione russa dell?Afghanistan e che oggi conduce la sua battaglia contro l?integralismo degli studenti coranici, non importa. Il 12 settembre, da questo sito è partita una condanna contro il terrorismo islamico che ha fatto il giro del mondo. E la navigazione fra le sue pagine è un vero viaggio alla scoperta della condizione della donna in Afghanistan. www.stranieriinitalia.it Tutto quello che serve sapere a uno straniero in Italia. Dalle normative sull?immigrazione ai corsi di formazione gratuita, dalle opportunità di lavoro alle associazioni che si occupano di accoglienza, dalle iniziative culturali al convertitore multimediale delle diverse valute. Il tutto in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Cinque lingue in cui cercare informazioni sui propri diritti, ma anche amici, radio che informano su quel che succede nei paesi del sud del mondo e attività legate alle diverse tradizioni culturali chiacchierando nei forum riservati agli stranieri. Un portale prezioso, insomma. Con un unico neo: la pubblicità di prodotti per stranieri. www.ctcnet.org Nei primi anni 80, Antonia Stone, insegnante in pensione, trasforma la cantina della sua casa di Harlem in un piccolo laboratorio tecnologico. Scopo dell?operazione: garantire l?accesso alle tecnologie ai molti ragazzi poveri del suo quartiere. Vent?anni dopo, quella cantina è uno dei 500 centri americani di Ctcnet, un?organizzazione non profit che in tutte le città d?America combatte il digital divide offrendo computer, corsi gratuiti di informatica e sostegno piscologico a chi è escluso dalla società. Fra i suoi clienti, moltissimi homeless che accettano di avere solo un indirizzo elettronico.


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