Welfare

I Sindacati dei pensionati premono per l’Europa sociale

Domani, 23 maggio, una giornata di azione mentre la Convenzione europea si riunisce a Bruxelles. Il comunicato di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL

di Benedetta Verrini

I pensionati scendono in campo per la costruzione di un’Europa sociale. Domani, 23 maggio, la Federazione europea dei pensionati e degli anziani-Ferpa (della quale sono parte importante e attiva i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil) promuove una giornata di azione allo scopo di sostenerne le rivendicazioni nei confronti della Convenzione europea, istituita dal Consiglio europeo di Laeken con la funzione di ?esaminare le questioni essenziali che il futuro dell?Europa comporta e di ricercare le diverse soluzioni possibili?. Come noto, il Consiglio europeo ha designato l?ex presidente francese Valery Giscard d?Estaing, quale Presidente, e Giuliano Amato e Jean Luc Dahene, quali Vicepresidenti della Commissione. Ed è inoltre da ricordare che il Governo e il Parlamento Italiani hanno designato come propri rappresentanti rispettivamente il Vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini e i parlamentari Marco Follini e Lamberto Dini. Compito della Convenzione é quello di esaminare e dibattere le diverse posizioni presenti tra i governi e nella società dei diversi paesi dell?Unione e candidati all?ingresso, per giungere ad una revisione dei Trattati sui quali si fonda l?Unione europea, predisponendo un documento finale che costituirà il punto di partenza per i lavori della Conferenza Intergovernativa che prenderà le decisioni finali. “Tra le posizioni presenti nel dibattito vi è anche quella, condivisa dal movimento sindacale europeo ed italiano, che punta alla definizione di una sorta di vera e propria Costituzione europea, che comprenda tra l?altro la definizione dei doveri e dei diritti dei cittadini, assumendo e migliorando la Carta dei diritti fondamentali che era stata adottata dal precedente Consiglio europeo di Nizza” spiegano SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL in un comunicato. “Già negli anni passati, in occasione del dibattito preparatorio della Carta, la FERPA aveva promosso una petizione europea, raccogliendo oltre un milione di firme, successivamente presentate al presidente della Commissione ed al Parlamento, al termine di una importante e riuscita manifestazione europea dei pensionati a Bruxelles”. “Oggi, in occasione del dibattito della Convenzione, la FERPA ha deciso di rivolgersi ad essa per sollecitare la realizzazione di un nuovo Trattato per la costruzione di un?Unione europea di pace, democratica, sociale e di solidarietà tra le generazioni” prosegue il comunicato. “La FERPA, inoltre, sollecita che il nuovo Trattato comprenda organicamente la Carta dei diritti migliorata rispetto al testo attuale e ripropone la rivendicazione dei diritti fondamentali delle pensione anziane, che già era stata oggetto della petizione realizzata nel 2000. SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL aderiscono con forte convinzione alla giornata di azione decisa dalla FERPA facendone proprie le rivendicazioni. A questo proposito, i segretari generali delle tre organizzazioni hanno richiesto un incontro al vicepresidente della Convenzione europea, Giuliano Amato ed illustreranno a tutti i rappresentanti italiani nella Convenzione le posizioni della FERPA”. In occasione della giornata europea di azione della FERPA del 23 maggio, giorno nel quale la Convenzione sarà riunita in sede plenaria a Bruxelles, tutte le strutture regionali e comprensoriali SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL diffonderanno i contenuti delle rivendicazioni della FERPA ed invieranno un messaggio di sostegno alla segreteria della Convenzione, per sottolineare l?ampio consenso che queste proposte raccolgono nei sindacati dei pensionati in tutti i Paesi dell?Unione europea.


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