I sindacati bancari chiedono un confronto con l’Abi

Dopo il caso Parmalat ”sarà necessario fare chiarezza sulla responsabilità delle banche, rifiutando i tentativi di semplificazione. Occorre che le aziende di credito modifichino con rapidità la loro attuale cultura di presidio del mercato finanziario, ponendo al centro di essa i valori della responsabilità sociale e di uno sviluppo sostenibile e compatibile. Purtroppo, con preoccupazione e rammarico, dobbiamo registrare la colpevole e ingiustificabile assenza di iniziativa di confronto con il sindacato di settore da parte dell’Abi”. Lo sostengono, in una nota, i sindacati bancari Falcri, Fiba (Cisl), Fisac (Cgil ) e Uilca (Uil). ”Nell?intento di mettere l?Abi di fronte alle proprie responsabilità -continuano i sindacati- oggi le segreterie nazionali consegneranno all’Abi la richiesta formale e ufficiale di incontro su queste tematiche”. I quattro sindacati hanno programmato una serie di assemblee, di piazza e aziendali, a partire dalle aziende e dalle zone più esposte ”nelle attuali vicende” (Cirio, Banca 121, Parmalat e obbligazioni argentine).