Famiglia

I rifugiati interni all’Africa: allarme in Zambia

Sono centinaia di migliaia i rifugiati interni al continente africano. In occasione della giornata mondiale lo Zambia lancia l'allarme

di Emanuela Citterio

Le regioni di confine dello Zambia continuano ad ospitare 150.000 rifugiati, in larga parte angolani fuggiti dal loro Paese durante la guerra civile (1975-2002): lo hanno riferito le autorità di Lusaka, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, denunciando una situazione ?che rischia di finire fuori controllo? a causa del mancato rimpatrio di decine di migliaia di profughi previsto da programmi concordati con i Paesi d?origine. A riportare la notizia oggi è l’agenzia Misna. Secondo Joseph Chilengi, direttore esecutivo dell?organizzazione ?Africa Internally displaced persons voice?, ?il problema dell?insediamento spontaneo di rifugiati in Zambia è in continuo aumento e va affrontato concretamente e con la massima urgenza?. Oltre agli angolani, stabilitisi nel nordovest e nell?ovest del Paese, lo Zambia accoglie anche gruppi di richiedenti asilo provenienti dalla Repubblica democratica del Congo: l?ultimo flusso ha varcato la frontiera nel marzo dello scorso anno per sfuggire agli scontri tra esercito governativo e guerriglieri ?Mayi-mayi? nella provincia di Dikulushi, un?area mineraria particolarmente ricca nella regione congolese del Katanga.


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