Cultura

I racconti di sport di Bruno, il portiere-scrittore

di Pasquale Coccia

Bruno frequenta la terza liceo classico, in pratica l’ultimo anno. Fin dalla quarta ginnasio ha prediletto le lezioni di pallamano e il motivo è semplice: ha sempre amato il ruolo del portiere. I ragazzi non vogliono mai stare in porta, è un ruolo che si relega a quello “più scarso”, salvo dargli addosso quando si fa segnare. Bruno, invece, mi ha sempre pregato di fargli fare il portiere, e fin dalle prime battute mi sono reso conto che era davvero bravo; soprattutto, era molto difficile fargli gol. La sua fama si è diffusa in tutta la scuola e il salto dalla pallamano al calcio è stato breve. Entrato a far parte della compagine calcistica della terza E, negli anni successivi Bruno – detto “pantera” – è sempre stato al centro del calcio-mercato del liceo. Tutti lo volevano, perché sui rigori era davvero imbattibile.
Bruno in questi anni non ha aspirato a fare il salto di qualità, passando dalla squadra della scuola a una di livello superiore, come vorrebbero tanti suoi coetanei. Al termine delle partite, quando andava a casa, annotava emozioni, battibecchi, litigi tra i suoi compagni di squadra e gli avversari, riportando su un quaderno gli umori variabili dei compagni, gli eccessi di euforia in caso di vittoria e la depressione esagerata quando si perdeva. Scriveva tutto con dovizia di particolari, fino a elaborare veri e propri racconti di sport. Quando l’insegnante di lettere ha segnalato l’ennesimo concorso letterario per studenti, Bruno è andato in posta e ha spedito tutto il diario. Un giorno gli hanno telefonato per dirgli che la giuria aveva assegnato a lui il primo premio e che avrebbe dovuto andare a Roma a ritirarlo con l’insegnante di lettere. Per quelle strane antipatie che i ragazzi alimentano nel proprio animo, Bruno ha chiesto a me di accompagnarlo e insieme siamo saliti sul palco. Dice che senza di me non avrebbe vissuto le stesse emozioni. A primavera una prestigiosa casa editrice, che ne ha acquistato i diritti, darà alle stampe il libro di Bruno, il portiere-scrittore.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.