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I protestanti: Francesco ci è vicino

"L'elezione del nuovo papa significa molto per gli evangelici", scrive patheos.com. "E' un vero credente in Gesù, e il suo amore per i poveri lo porta a chiedere giustizia sociale agli stati. In lui c'è molto da ammirare".

di Gabriella Meroni


"Cosa significa l'elezione di questo papa per gli evangelici?": comincia con questa domanda un articolo su papa Francesco pubblicato con grande evidenza sul sito di informazione religiosa patheos.com nel canale dedicato agli evangelici. L'articolo risponde tratteggiando un breve ritratto del nuovo pontefice, ma poi entra subito in media res: papa Francesco sarà ed è importante "perché in lui c'è molto da ammirare".

"Cattolici ed evangelici la pensano allo stesso modo su molti temi sociali", continua l'articolo, "la loro visione della società è simile, e papa Francesco ha dimostrato nel passato la sua capacità di insegnare anche agli stati qualcosa su questi temi. Sarà una voce influente, e saprà interpretare i bisogni dei poveri". La Chiesa Cattolica – e non è da poco che questo apprezzamento venga dai protestanti – "ha assolutamente ragione: la giustizia sociale è la naturale conseguenza dell'azione salvifica di Gesù".

"Il cardinale Bergoglio ha preso molto sul serio questo aspetto", continua patheos. com, "tanto da equiparare la povertà estrema provocata a peccati quali il terrorismo e all'omicidio". Ma papa Bergoglio non è da lodare soltanto per il suo ruolo di "advocacy". Sarebbe sbagliato infatti "ridurre il cristianesimo alle istanze sociali" rischiando così di equipararlo a una forma affine al marxismo. "Papa Francesco sa che la salute della società dipende dalla salute spirituale dei suoi membri" e dunque ha sottolineato e sottolinea anche l'importanza di valori non negoziabili quali la vita e la famiglia fondata sull'unione di uomo e donna.

Insomma un cristiano integrale, che piace anche alle altre chiese cristiane. "Chi si aspettava la caricatura dell'ecclestiastico settantenne conservatore sul piano morale è rimasto deluso subito, quando sono state diffuse le foto di Bergoglio che bacia i piedi dei malati di Aids", conclude patheos.com, definendo sinteticamente il nuovo papa "un vero credente" e un uomo "che ama i poveri perché ama Gesù, e non per il sentimentalismo con cui tanti ci bombardano ogni giorno".


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