Sostenibilità

I programmi che coinvolgono le classi: la carica dei Panda club.

100mila studenti italiani si sono iscritti con i compagni al WWF. E partecipano insieme a campagne e azioni di sensibilizzazione, in aula e all’aperto.

di Redazione

I Panda Club sono le classi iscritte collettivamente al WWF e coordinate da un insegnante. Oggi sono circa 5mila in tutta Italia, per un totale di oltre 100mila studenti. Appartenere al WWF ha, per un Panda Club, un significato speciale, che va oltre il semplice versamento delle quota associativa. Per i ragazzi ha un valore educativo sostanziale che si concretizza nella partecipazione a progetti concreti che negli ultimi vent?anni hanno viste impegnate migliaia di classi, insieme al WWF, per la conservazione della natura e del territorio. I Panda Club partecipano ai programmi di educazione ambientale del WWF grazie ai materiali didattici appositamente predisposti, e sono informati sulle attività del WWF attraverso le riviste ufficiali dell?associazione, Panda e Panda Junior. Numerosi Panda Club sono ospiti delle Oasi WWF e partecipano ai viaggi scolastici proposti dall?associazione a tutte le scuole. Ecco una sintesi dei progetti più importanti.

a. Tutti fuori!
Il programma propone ai ragazzi di rivolgere l?attenzione al mondo naturale, uscendo all?aperto. Si articola in due filoni: creazione delle Riserve naturali scolastiche, lembi di natura protetta progettati dai bambini nel giardino della scuola e Il paesaggio racconta, una lettura del paesaggio dal punto di vista storico, economico e naturale. I risultati si trasformano in una concreta proposta di tutela del territorio da presentare alle amministrazioni locali.

b. La riconquista della città
Una vera e propria campagna di educazione nazionale per contribuire a ricreare un rapporto culturale e sociale fra i cittadini, i bambini in particolare, e il territorio urbano. La campagna si articola in diversi ambiti coinvolgendo scuole, urbanisti, comunità, istituzioni al fine di ricostituire una sensibilità generale nei confronti della riqualificazione e salvaguardia dell?ambiente.

c. Le foreste del Mediterraneo
Progetto internazionale di educazione ambientale rivolto alle scuole dell?obbligo, promosso da WWF Italia, Spagna e Grecia, per conoscere e valorizzare il patrimonio forestale nel bacino del Mediterraneo.

d. Educazione nei parchi
Il progetto si è rivolto a 5.500 classi della scuola media alle quali è stato distribuito un ricco pacchetto di materiale didattico; 500 classi selezionate sono state accompagnate nelle Oasi del WWF e in alcuni parchi nazionali allo scopo di entrare in contatto con esempi concreti di gestione di aree protette.

e. Forestwatch
È un programma di educazione e di monitoraggio ambientale, a carattere internazionale, per favorire l?osservazione diretta e la raccolta di documentazione sul grado di diversità biologica degli ecosistemi forestali, e sul loro stato di degrado. La raccolta dei dati sul campo è stata favorita da una specifica scheda di rilevamento.

f. Sulla terra in punta di piedi
Il progetto propone ai ragazzi un vero e proprio check up sullo stato dell?ambiente attraverso l?individuazione e l?utilizzo di indicatori specifici (es. la metodologia per il calcolo dell?impronta ecologica). Prevede inoltre indagini e studi sui consumi e una verifica sull?applicazione dell?Agenda 21 da parte delle amministrazioni locali.

g. Cambiamo aria al clima
Nel programma Cambiamo aria al clima, la lettura in chiave di sostenibilità ambientale dell?edificio scolastico (un vero e proprio eco-audit della scuola) diviene il tema centrale del lavoro. Il programma invita a una ?esplorazione? dell?edificio scolastico per stilare una diagnosi dello ?stato di salute? della scuola, e dell?impatto che sia la struttura dell?edificio sia gli aspetti organizzativi hanno sull?ambiente.

h. Straffichiamoci
Naturale prosecuzione di Cambiamo aria al clima, Straffichiamoci affronta i temi del traffico e della mobilità, proponendo ai Panda Club alcuni percorsi di lavoro e approfondimenti per analizzare, anche in modo divertente, il sistema dei trasporti, e individuare soluzioni per adottare modalità di spostamento più rispettose dell?ambiente.

i. Classi controcorrente
Programma sui fiumi in cui il fiume è visto in modo globale, non semplicistico e riduttivo (le piante, gli animali, i danni a questo o a quel tratto), e utilizza come chiave di lettura il fiume nella sua complessità. Le attività tentano di scardinare stereotipi del tipo uomo cattivo/fiume buono e viceversa, per lasciare spazio alle sfaccettature della relazione uomo/fiume.

l. La terra fa acqua da tutte le parti
Estendendo il percorso proposto in Classi controcorrente, il programma prende in considerazione gli aspetti sociali, culturali ed etici che fanno della ?risorsa acqua? un diritto umano e sociale di base, strettamente connesso al diritto all?ambiente e alla vita.

m. Sostieni il sostenibile
È il programma dell?anno scolastico appena iniziato, con un percorso che accompagnerà le classi e gli insegnanti in un viaggio verso un futuro, anzi, un presente sostenibile. Ognuno dei tre anni si focalizza su un tema, e il WWF ha preparato per i ragazzi e gli insegnanti alcune pubblicazioni ricche d?informazioni e stimoli.
Primo anno: Il ciclo di vita degli oggetti e l?uso sostenibile delle risorse. Quale importanza diamo a un oggetto? Pensiamo alle risorse che contiene?
Secondo anno: La diversità biologica e culturale, su cui si fonda la vita del pianeta. Terzo anno: I cambiamenti nell?ambiente. Dagli inquinamenti ai cambiamenti del clima. Le soluzioni possibili.

di Antonio Bossi
educatore ambientale, consulente ufficio Educazione WWF Italia

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