Non profit

I premi di Bnp Paribas

Cambodia Trust e Vehbi Koc Foundation vincono i Personal Philantropy Award:

di Redazione

Scuole in Turchia e ospedali in Cambogia. Sono due dell’attività dei vincitori dei premi per la filantropia di Bnp Paribas. Il Grand Prix 2011 è andato alla famiglia Koç, per la Vehbi Koç Foundation, fondata nel 1969 e attiva in tre aree considerate fondamentali per lo sviluppo della Turchia: culura, educazione e salute. La fondazione non si limita a distribuire fondi ma sostiene anche la nascita di altri enti caritatevoli. VehbiKoç è il fondatore dell’ente che porta il suo nome, è un uomo d’affari turco che ha incominciato a 16 anni aprendo una piccola drogheria per poi fondare un gruppo che è ora è il più grande della Turchia. La fondazione ha costruito il primo museo privato del paese, fondato un’università e 17 scuole elementari per promuovere il diritto all’educazione per tutti, erogando circa 40mila borse di studio.

Il premio della giuria è invece andato a Peter Carey, come riconoscimento per il suo lavoro sulle persone con disabilità nel sudest asiatico. Carey è un accademico, uno storico, ha fondato nel 1989 il Cambodia Trust con l’esperto di relazioni internazionali Stan Windass e col diplomatico John Pedler. Lo scopo del Trust è quello di offrire assistenza ai 38mila cambogiani portatori di handicap a causa delle mine antiuomo. Il Cambodia Trust si è esteso anche in Indonesia, Sri Lanka, Timor Est e Filippine, e oggi tratta tutti I tipi di handicap fisici. Ci sono circa 400 milioi di handicappati nei paesi in via di sviluppo: il 95% di loro nn ha accesso ai servizi di riabilitazione e il 98% dei bambini in queste condizioni non va a scuola. Carey oggi lavora a tempo pieno per il Trust, nel centro che è a base dei volontari in Indonesia.

Bnp Paribas ha creato nel 2008 il suo Awards for Personal Philantropy. I vincitori sono stati scelti da una giuria indipendente composta da esperti di business, cultura, organizzazioni non governative, arte, coordinata da Suzanne Berger, docente di scienze politiche al Mit e di cui fa parte anche il premio Nobel Amartya Sen.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.