Famiglia

I piccoli comuni diventano castelli di pace

Aprono il festival della pace e della sostenibilità di Terrarossa, nella Lunigiana

di Sara De Carli

I piccoli comuni d’Italia si danno appuntamento per firmare un nuovo impegno verso le fonti rinnovabili. La prima volta di Castelli di Pace si tiene oggi in Lunigiana, a Terrarossa, dove stanno per arrivare più di cinquanta sindaci provenienti da tutta Italia. Apriranno il festival per la pace e la sostenibilità, che apre oggi e continuerà fino al 10 luglio: sfileranno alle 17,30 portando i loro gonfaloni vestiti con la bandiera della pace. A guidarli un corteo di Piccoli Pacifisti al ritmo di tamburi e percussioni, la festa colorata dei ?Ritmi di Vita?. Un segnale dal basso, dalle piccole realtà per proporre un nuovo impegno verso le fonti energetiche rinnovabili, un impegno per svincolare la nostra società della dipendenza dal petrolio. Un impegno di pace e sostenibilità, che passa attraverso la adozione della nuova ?Carta dei Valori di Pace e Sostenibilità?, che sarà sottoscritta nel pomeriggio durante il primo workshop nazionale ?Verso la rete nazionale dei Piccoli Comuni per la Pace e il Clima?, in programma per le 18,00. Crescono così le adesioni alla nuova campagna ?Fa? del tuo castello un castello di Pace? : sono già più di cinquanta i Comuni che in tutta Italia sventoleranno la bandiera con il castello disegnato da Pablo Echaurren. Aprirà i lavori del workshop Massimo Toschi, assessore regionale alla cooperazione internazionale. La festa continuerà nella serata con la lezione di Luca Mercalli, ore 21,30, su cambiamenti climatici, effetto serra e nuovi comportamenti per un fruttuoso risparmio energetico. Il programma completo su: www.castellidipace.it tel 0187.422598 e 0187.423221


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA