Non profit

I parlamentari hanno detto no al governo

Aumento sulle sigarette per coprire il minor gettito.

di Redazione

Nel giro di una settimana la copertura finanziaria della +Dai -Versi è completamente cambiata. E la seconda soluzione prospettata dalla commissione Finanze è stata accolta con parere favorevole dai deputati ?ragionieri? della Bilancio. Dove saranno presi i soldi per coprire i minori introiti fiscali, cioè le risorse cui lo Stato rinuncia per allentare la pressione sui contribuenti-donatori? Vediamo. Quando il 16 settembre scorso la Bilancio ha bocciato il provvedimento (C 3459), la copertura finanziaria, quantificata dallo stesso governo in 114 milioni di euro per l?anno 2005 e in 65 milioni di euro a decorrere dall?anno 2006, era stata trovata in un aumento di due punti percentuali delle misure dei moltiplicatori del valore catastale dei terreni e dei fabbricati ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Una lieve pressione sulle tasse di registro, insomma, che però la commissione Bilancio ha giudicato non sufficiente a far fronte alle minori entrate derivanti dall?attuazione del provvedimento: avrebbe comportato, infatti, un aumento di gettito, in termini di cassa, pari a ?solo? 60 milioni di euro. La nuova copertura finanziaria, invece, è stata giudicata adeguata. Essa va a toccare, per dirla con parole dello stesso presidente Giorgetti, «consumi da disincentivare», cioè quelli delle sigarette. In particolare, il nuovo emendamento approvato prevede che all?onere derivante dal provvedimento, si fa fronte con le maggiori entrate derivanti dall?aumento dell?aliquota di base dell?imposta di consumo sulle sigarette, disposto con i decreti di cui al comma 8 dell?articolo 21 della legge n. 289 del 2002 (la Finanziaria 2003, che consente al ministro dell?Economia e delle finanze di aumentare l?aliquota di base dell?imposta di consumo sulle sigarette). Il testo della +Dai -Versi ritorna dunque alla commissione Finanze, rafforzato dal parere favorevole della Bilancio (emesso, lo ricordiamo, nonostante il disaccordo del governo, contrario ad aumentare ancora una volta i prezzi delle sigarette) e da una ?clausola di salvaguardia? che consentirà al ministro dell?Economia il compito di monitorare l?andamento degli oneri nel corso del tempo. L?iter della pdl, ora, è proiettato verso l?aula: dopo l?approvazione definitiva alla Finanze, il 28 settembre, la +Dai ?Versi va al voto in assemblea, poi la parola passerà al Senato. Info: La Camera dei Deputati

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