I nuovi 10 indici per il bilancio sociale

Dieci indici per fare dei bilanci sociali strumenti per giudicare le performance delle imprese. L’Istat e Csr manager network hanno presentato questa mattina a Roma il risultato di un lavoro congiunto durato 18 mesi e che consentirà «di armonizzare i bilanci sociali delle imprese con le statistiche ufficiali», come ha ricordato il presidente dell’Istituto di Via Balbo, Enrico Giovannini.

«L’adozione di questi 10 indici da parte delle imprese che realizzano il bilancio sociale», ha sottolineato Mario Molteni, direttore di Csr manager network e docente alla Cattolica, «permetterà di rendere confrontabili i risultati  raggiunti dalle società, trasformando i bilanci sociali strumenti in grado di interferire nelle scelte di gestione delle aziende».

Ecco i 10 punti: valore economico, generato e distribuito delle imprese; consumo diretto di energia per fonte energetica; spese e investimenti per l’ambiente; emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra; composizione dipendenti per tipologia di contratti; turnover personale; ore medie di formazione per dipendente; rapporto stipendio base di uomini e  donne; tasso rientro post maternità; numero di violazioni per discriminazioni sul luogo di lavoro.

«Con questi dieci parametri», ha aggiunto Fulvio Rossi, presidente di Csr manager network,  «abbiamo voluto creare un collegamento tra performances economiche e sociali delle imprese e i grandi temi di interesse nazionale»

Ne manca forse uno, quello sui tempi di pagamento ai fornitori, con un tessuto imprenditoriale fatto di piccole e medie imprese generalmente sottocapitalizzate con rapporti sempre più difficili con le banche, indicare i giorni medi di pagamento è senza dubbio un modo per essere socialmente responsabili.

A proposito di impatto ambientale, ad oggi 27 marzo nella sede romana dell’Istat i termosifoni sono ancora accesi, fuori per le strade i turisti girano in maniche di camicia