Non profit

I medici di Baghdad in visita a Roma per il Programma di Telemedicina e e-learning a favore dell’osp

di Intersos

Il Programma nasce dalla collaborazione tra Intersos, Telbios, l?Università La Sapienza di Roma, il Policlinico Umberto I, il Children Welfare Teaching Hospital di Baghdad e l?Agenzia Spaziale Europea ed è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri.
L?obiettivo è di consentire, in una condizione di emergenza e in area ad alto rischio, la collaborazione scientifica e clinica tra i medici di Baghdad e quelli dell?Università di Roma attraverso l?utilizzo di strumenti tecnologici innovativi.
L?obiettivo del Programma è di migliorare le condizioni del CWTH di Baghdad mediante un contatto continuo, via satellite ed in presenza, con centri di eccellenza italiani (Policlinico Umberto I Roma) per operazioni di consulto e training e mediante la fornitura di medicinali ed equipaggiamenti diagnostici.
Il progetto proposto copre un anno di attività, ma rappresenta un?importante opportunità per creare in Iraq una infrastruttura stabile per i servizi di telemedicina.
A partire dalla data di inizio del programma è stata proseguita la raccolta dei dati clinici sui pazienti che hanno avuto accesso al protocollo di cura per l?LAP. L?analisi e la raccolta di tali dati è stata accettata dall??Haematological Journal? per la pubblicazione nel mese di Aprile del 2006 a conferma dell?alto livello scientifico del programma in oggetto.
Sono inoltre state erogate 10 sessioni di teleconsulto (di due ore ciascuna) tra Baghdad e Roma.
Nella settimana dal 12 al 19 febbraio 2006, i due medici responsabili del programma per il CWTH, la Dott.ssa Salma Al Hadad, il Dr Mazin Al Jaziry, e le due persone di INTERSOS responsabili per la logistica ed il supporto tecnico a Baghdad, Jabbar Hammad e Mustafa Khalad, sono venuti in Italia per partecipare a riunioni di progetto ed incontri con il personale medico del Policlinico Umberto I di Roma al fine di definire e descrivere ulteriormente le esigenze. È stato inoltre effettuato un training specifico sull?uso e la manutenzione della piattaforma tecnologica satellitare.
A questi incontri hanno partecipato il Direttore Scientifico del Programma, Prof. Robin Foà, il Prof. Alberto Angelici, consulente per l?intero Programma e dirigente di INTERSOS, la Coordinatrice Scientifica Dott.ssa Anna Maria Testi dell?Università ?La Sapienza? di Roma; l?Ing. Francesco Feliciani responsabile per le applicazioni dell?Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Dott.ssa Lina Colitta di Telbios.
Organizzatori ed ospiti degli incontri sono stati il Dott. Nino Sergi, segretario generale di INTERSOS, il Dott. Lucio Melandri, direttore dei programmi di INTERSOS e l?Ing.Alessandro Guarino, capo progetto per INTERSOS.
A valle di questi incontri è stato definito il programma delle sessioni via satellite. È prevista l?erogazione di una sessione educativa sull?oncoematologia ogni tre settimane ed una su altre patologie ogni tre settimane.
È stata inoltre definita la lista dei medicinali chemioterapici necessari per la applicazione del protocollo di cura per l?AML e la relativa priorità (in seguito verranno dettagliati i medicinali necessari all?implementazione di nuovi protocolli), una prima lista del materiale di laboratorio ed una prima lista di dispositivi diagnostici.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.