Salute

I Lord approvano il taglio ai sussidi per disabili

Il governo Cameron vince nella Camera Alta, anche se cresce il dissenso interno

di Gabriella Meroni

Primo sì della Camera dei Lord inglese al piano taglia-sussidi del governo Cameron, che intende ridurre del 20% i fondi oggi devoluti alle Disability Living Allowance (una sorta di pensione di invalidità), rimpiazzandole con i nuovi Personal Independence Payments (PIPs). Secondo il piano del governo, tutti i percettori attuali dei sussidi dovranno sottoporsi ad ulteriori test per verificare se hanno veramente diritto ai fondi; secondo l’opposizione, questa manovra toglierà sussidi indispensabili a circa 500mila persone che ne hanno davvero bisogno.

L’approvazione da parte dei Lord non è stata indolore: il provvedimento è passato con 229 voti a favore e 213 contrari, e 3 Lord della maggioranza hanno votato contro il governo. Tra loro, la baronessa Tanni Grey-Thompson, 11 volte medaglia d’oro alle Paralimpiadi, che aveva proposto di rimandare l’entrata in vigore del decreto alla conclusione di un’inchiesta sulla reale situazione degli invalidi britannici. Proposta che però è stata respinta. <<Ritengo che si debba essere sicuri di quante e quali persone verranno colpite dal taglio dei sussidi>>, ha detto la baronessa, <<altrimenti la salute di molti sarà messa a rischio>>.

Il governo Cameron però ha fretta: intende far approvare il Welfare Reform Bill (la riforma del settore assistenziale che contiene tra l’altro il taglio ai sussidi per disabili) entro il prossimo mese di maggio. Il ministro del Lavoro e della previdenza sociale Lord Freud ha detto che un ritardo in questa tabella di marcia costerebbe 1,4 miliardi di sterline alle casse dello Stato.

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