Cultura
I grandi della terra ai funerali del Papa
Dal presidente iraniano Khatami all'americano Bush una piccola Onu per l'ultimo saluto a Giovanni Paolo II
di Redazione
Il presidente iraniano Khatami che bacia il re Abdhallah di Giordania, il presidente George Bush che conversa con il re Juan Carlos e saluta il premier Silvio Berlusconi. Non solo strette di mano ma anche piccoli conciliaboli tra i grandi: la lunga attesa per l’inizio delle esequie funebri di Giovanni Paolo II ha trasformato il sagrato di San Pietro in un piccolo ”palazzo di vetro”, per la presenza di capi di Stato, re e uomini di governo di 200 delegazioni provenienti praticamente da tutto il mondo. Scambi di saluti come quelli, ad esempio, tra il presidente Jacques Chirac e Kofi Annan o tra il presidente Ciampi e i reali di Spagna. Molte delle tante personalita’ hanno atteso quasi due ore prima di riempire lo spazio posto alla destra dell’altare dove e’ iniziata da poco la funzione funebre. Tra i primi a giungere, transitando dal portone della Basilica, il segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, insieme ad una folta delegazione di ministri e uomini politici italiani. Tutti, come vuole il cerimoniale, sono stati accolti sul sagrato dal prefetto della Casa pontificia James Harvey. Alla spicciolata, ma con tempi severamente cadenzati, sono giunti via via personalita’ quali il capo del governo tedesco, Schroeder, il presidente ucraino Yushenko, quello afgano Karzai e, piu’ tardi, il presidente francese Chirac, Abdallah II di Giordania, i reali di Spagna insieme al premier Zapatero. A seguire in ordine di tempo, il presidente brasiliano Lula con signora, Tony Blair che ha preceduto di poco il principe Carlo, che per assistere ai funerali del santo padre ha rinviato a domani il suo matrimonio con Camilla previsto per oggi. Tra gli ultimi ad arrivare per questioni di protocollo e sicurezza il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, con il padre George senior e l’ex presidente Bill Clinton, Con loro il segretario di stato Usa Condoleezza Rice. Bush e la moglie, a cui si sono avvicinati tra gli altri il re di Spagna Juan Carlos e il segretario generale delle Nazioni unite Kofi Annan, hanno preso posto in seconda fila a fianco al presidente francese Jacques Chirac e alla moglie Bernadette. Il presidente degli Stati uniti e’ arrivato sul sagrato poco dopo l’arrivo del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con la signora Franca. Molto ripreso dalle telecamere anche l’arrivo del presidente iraniano Khatami che oltre a salutare re Abdallah di Giordania si e’ intrattenuto a colloquio con il presidente afghano Hamid Karzai e ha salutato inoltre il presidente del Congresso mondiale ebraico, Singer. Folta anche la presenza di rappresentanti delle chiese ortodosse e delle altre vari confessioni cristiane. Ma il tempo intercorso tra gli arrivi e l’inizio della solenne funzione religiosa in San Pietro e’ servito ai capi di Stato per lo scambio di qualche battuta e calorosi saluti. Ad accompagnare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, i presidenti di Camera e Senato Pierferdinando Casini e Marcello Pera e il vice premier e ministro degli Esteri Gianfranco Fini. Nei posti riservati alle autorita’ ci sono tra gli altri: il vice primo ministro Marco Follini, il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione, il ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il portavoce di Palazzo Chigi, Paolo Bonaiuti, il neo presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, e della Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco di Roma Walter Veltroni, e quello di Milano, Gabriele Albertini, il governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, il leader dell’Unione Romano Prodi. Tra i parlamentari sono presenti anche: Bruno Tabacci, Clemente Mastella, Massimo D’Alema, Cesare Salvi, Domenico Fisichella.
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