Welfare

I giovani sempre più soli, non conoscono i vicini di casa

Uno studio inglese quantifica: oltre la metà degli anziani frequenta i vicini, tra i giovani lo fa solo il 26%

di Gabriella Meroni

Scordatevi la retorica della «ragazza della porta accanto»: in Gran Bretagna i giovani ignorano chi vive vicino a loro, non ne conoscono i nomi e vivono sostanzialmente isolati. Lo rivela uno studio, reso noto dalla Bbc, dell’associazione Circle Anglia, che si occupa di housing e ha intervistato circa 2000 persone di tutte le età. Le abitudini degli anziani sono decisamente amichevoli nei confronti dei vicini: il 56% degli over 65enni frequenta regolarmente i vicini di casa, il 96% conosce i loro nomi e il 91% si fida di loro, al punto di affidargli piccoli incarichi quali la ricezione della posta in caso di assenza. I giovani sotto i 25 anni si comportano in modo molto diverso, sostiene l’associazione. Secondo il sondaggio, solo il 26% dei ragazzi frequenta i vicini di casa, il 66% non ci ha mai parlato e il 44% ignora perfino i loro cognomi. Nonostante ciò, un buon 38% di tutti gli intervistati si è detto convinto che un miglior rapporto di vicinato sarebbe utile a migliorare la qualità della vita.


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