Volontariato

I giovani chiedono più spazio

Concluso il convegno organizzato da CSVnet

di Redazione

Maggior dialogo con le istituzioni e poter mettere a frutto le esperienze e le competenze acquisite con il volontariato anche nel mondo del lavoro e nella società dei grandi. Vogliono contare di più i ragazzi intervenuti presso l’Auditorium Enel, nel corso del convegno conclusivo di “2011 Dammi Spazio. Giovani futuro e volontariato” la due giorni che CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato ha dedicato alle nuove prospettive dell’impegno volontario per i giovani.

“Bisogna sfatare il mito del disimpegno – ha commentato nel corso della mattinata Andrea Salvini, docente di Sociologia presso l’Università di Pisa che ha elaborato i dati dell’indagine multiscopo dell’Istat “Aspetti della vita quotidiana”. “L’indagine conferma che da dieci anni a questa parte la partecipazione della popolazione sopra 14 anni è aumentata- sottolinea-. Dal 1999 al 2010 l’incremento è dell’ 1% mentre è cresciuta dall’8.4% all’11,8% la percentuale dei 18 e 19enni che negli ultimi dieci anni hanno fatto volontariato in un’associazione”.

“I giovani devono accettare la sfida di mettersi in gioco – ha commentato Lorenzo Malagola, capo Segreteria Tecnica del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali – e di valorizzare, anche nel mercato del lavoro, l’esperienza volontaria perché pone i ragazzi in una dimensione che va oltre il proprio sé ma che è dentro la comunità.”

“Il volontariato è un esperienza fondamentale per l’esistenza, ma anche un progetto politico molto alto” – ha ribadito Andrea Olivero, portavoce del Forum terzo Settore.

Si è rivolta direttamente ai ragazzi presenti anche Emma Cavallaro, presidente ConVol affermando che “I giovani volontari devono sapere che c’è bisogno di rischiare, devono essere capaci di parlare chiaramente, non devono essere “tiepidi” e se trovano le porte chiuse devono sfondarle.”

“Ci sono dei valori che le esperienze di volontariato comunicano – ha affermato Marco Granelli, presidente di CSVnet. In un momento di forte crisi come questo, il mondo della politica e delle istituzioni può considerare il volontariato come la priorità ed individuare strumenti condivisi per favorire la crescita di nuovi cittadini solidali”.

Il convegno si è concluso con un applauso commosso della platea a Vittorio Arrigoni (il giovane volontario dell’International Solidarity Movement ucciso a Gaza la scorsa notte).

Continua a seguire il percorso di Dammi Spazio sul blog www.dammispazio.org


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA