Politica

I Giochi Olimpici e Paralimpici presentano la loro ecocompatibilit

Torino 2006 ottiene la certificazione europea. L’apprezzamento del Commissario per l’Ambiente Dimas

di Carmen Morrone

I XX Giochi Olimpici e i IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006 sono i primi eventi sportivo di livello internazionale organizzati in Europa compatibili con l?ambiente. Entrambi gli eventi conseguiranno tale obiettivo utilizzando al meglio gli strumenti ecologici previsti dall?Unione Europea, in particolare il sistema comunitario di controllo e gestione dell?ambiente (EMAS) e il sistema europeo di eco-classificazione. Questi risultati sono stati presentati oggi a Bruxelles presso la sede della Commissione Europea, dal presidente del TOROC Valentino Castellani, dalla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e dalla vicepresidente vicaria del CONI Manuela Di Centa. All?incontro era presente il Commissario per l?Ambiente dell?Unione Europea, Stavros Dimas, che si è congratulato con il TOROC per l?impegno dimostrato nell?attuazione degli strumenti e dei regolamenti Comunitari nella progettazione e realizzazione dei siti Olimpici. «Gli eventi sportivi ? ha dichiarata il Commissario UE Dimas – hanno un impatto significativo e durevole sull?ambiente. La preparazione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino dimostra che le organizzazioni possono utilizzare efficacemente le linee guida e gli strumenti previsti dall?Unione Europea per la tutela dell?ambiente, in modo da attenuare l?impatto ambientale e rendere, attraverso un evento sportivo, i cittadini consapevoli riguardo allo sviluppo sostenibile. Spero che l?esperienza di Torino funga da stimolo per gli organizzatori di eventi sportivi in futuro». «Il TOROC ? ha sottolineato il presidente del TOROC Castellani – ha collaborato con la Commissione Europea fin dall?inizio della propria attività. Abbiamo capito che gli strumenti Comunitari di tutela ambientale, il sistema EMAS e il sistema europeo di eco-classificazione, erano i più adatti per gestire le questioni ambientali connesse ai Giochi Olimpici. Abbiamo deciso di adottarle per conseguire gli obiettivi che ci siamo posti in materia di sostenibilità. Tutto ciò grazie al sostegno della Commissione, con la quale abbiamo collaborato in ogni fase organizzativa dei Giochi». «Il successo di un grande evento sportivo ? ha detto la presidente della Regione Piemonte Bresso ? si misura dalla capacità di generare effetti positivi per il territorio che li ospita nel medio e lungo periodo. Nell?organizzare le Olimpiadi di Torino 2006 abbiamo pensato prima di tutto a lasciare un?eredità duratura di sviluppo e sostenibilità per i cittadini e il territorio. I progetti di Torino 2006 che abbiamo sostenuto e finanziato sono diretti a sviluppare delle pratiche permanenti sul risparmio energetico e la gestione della CO2 in accordo con il protocollo di Kyoto. Il riconoscimento della Commissione europea ci conforta della qualità del nostro approccio e dimostra come le politiche regionali possano rappresentare buone pratiche di livello internazionale». Eventi sportivi quali i Giochi Olimpici richiedono anni di lavori su vasta scala in termini di infrastrutture, impianti ed opere edili. Tali lavori attingono in modo massiccio alle risorse naturali quali l?acqua, l?aria e il suolo, e lasciano alle proprie spalle tracce più o meno visibili sull?ambiente della regione interessata. Per questi motivi, il TOROC ha deciso di adottare un approccio a lungo termine ai Giochi, tenendo in considerazione fin dall?inizio le norme e gli strumenti previsti dall?Unione Europea per la salvaguardia ambientale. Il sistema Comunitario di controllo e gestione dell?ambiente (EMAS) permette agli enti e alle organizzazioni di valutare, classificare e migliorare le rispettive prestazioni in termini di salvaguardia ambientale. In linea con tale sistema, il TOROC ha ottenuto – prima organizzazione sportiva ?la registrazione EMAS per la progettazione e costruzione dei 29 siti che ospiteranno i Giochi, compresi i siti di allenamento e il Villaggio Olimpico. Successivamente, anche gli otto Comuni sedi di gara hanno ottenuto la registrazione EMAS. Su richiesta e con il finanziamento della Commissione Europea, il TOROC ha pubblicato un documento guida relativo all?implementazione del sistema EMAS negli eventi sportivi, affinché altri eventi sportivi in futuro possano trarre vantaggio da questa esperienza. Il TOROC inoltre ha promosso il sistema europeo di eco-classificazione, un programma facoltativo realizzato per indurre le imprese a commercializzare prodotti che rispettino l?ambiente e, al tempo stesso, aiutare i consumatori a individuare con facilità questi prodotti mediante il logo ?floreale?. Questo logo, simbolo di sostenibilità ambientale, è stato assegnato a dodici alberghi della regione. Infine, il TOROC ha attuato la politica degli approvvigionamenti ?verdi?: il 38% di tutti i prodotti acquistati dal TOROC sono conformi ai criteri di tutela ambientale quali i criteri europei di ?Eco-etichetta?. Anche gli sponsor sono stati invitati ad attenersi ai principi e alle politiche di salvaguardia ambientale. www.torino2006.org


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