Politica
I dubbi di chi vuole diventare coop
Il passaggio da volontariato a impresa sociale deciso tempo fa. Ora è il momento di avviare le pratiche. Ma come riconsiderare i rapporti giuridici in essere?
di Redazione
Sono il presidente di una associazione di volontariato della provincia di Reggio Calabria. Nel 2001 abbiamo vinto un bando comunale per la gestione di una struttura residenziale per anziani, e l?abbiamo avviata nell?ottobre 2004. Nel 2001 abbiamo votato il passaggio da associazione a coop sociale, e ora dovremmo renderla effettiva. Vi chiedo: ciò è previsto dalla normativa e dalla riforma del diritto societario? E se sì, come mantenere in vigore i rapporti giuridici stabiliti, in particolare quello derivante dal contratto di locazione stipulato col Comune per la gestione della struttura per anziani? Il passaggio a cooperativa sociale, di tipo A, sarebbe ottimale per noi. Ma come fare? lettera firmata
Gentile lettore, la risposta non può essere esaustiva, in parte perché la situazione chiederebbe ulteriori approfodimenti, ma soprattuto perché il percorso evolutivo a cooperativa sociale presenta varie possibilità a seconda dei casi e soprattutto alla ?storia? dell?associazione.
In base alle informazioni che ci fornisce sembrerebbe opportuna la creazione per ?gemmazione? di un nuovo soggetto giuridico e il mantenimento dell?associazione sia per conservare i rapporti giuridici preesistenti, sia per operare un?adeguata suddivisione delle risorse, anche umane, tra l?associazione ?madre? e la cooperativa sociale ?figlia?. Si ritiene opportuno, inoltre, segnalare che sono vari i profili che emergono dall?evoluzione a dimensioni imprenditoriali relativi ai modelli organizzativi, economici e gestionali. Infatti tale percorso non coinvolge solo la forma giuridica, ma anche (e soprattutto) la mission, l?assetto organizzativo e i ruoli delle persone coinvolte.
È importante quindi da parte dei promotori mantenere un elevato livello di consapevolezza di tali dinamiche tanto sugli aspetti tecnici ma anche sul senso della scelta, delle aspettative e delle prospettive.
Risponde Emilio Emmolo
Federsolidarietà-Confcooperative
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