Salute

I dati dello studio Aism sulla Ccsvi

A un anno dall'avvio, procede a pieno ritmo il progetto CoSMo, il più grande studio al mondo sul rapporto tra SM e CCSVI

di Redazione

Un anno fa, il 30 dicembre 2011, veniva eseguito a Genova il primo esame sonologico dello studio CoSMo, promosso dall’AISM e dalla sua Fondazione per indagare la correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla.

Un anno dopo, la complessa macchina organizzativa dello studio epidemiologico più grande al mondo nel suo genere procede e 36 centri clinici sparsi su tutto il territorio italiano stanno cooperando per arrivare ad avere dati certi sull’argomento.

Un comunicato di Aism racconta come un lavoro enorme è stato fatto per formare e accreditare medici esperti per fare gli esami (39 i sonologi certificati ad oggi), per allestire la struttura informatica per la lettura in cieco degli esami, per reclutare un numero così elevato di persone disponibili a partecipare allo studio e avere l’approvazione di tanti Comitati etici e ad aprire altrettante Convenzioni. Al 16 dicembre 2011 erano stati reclutati 730 soggetti con SM (sui 1.200 previsti), 205 controlli sani (ne servono 400) e 109 pazienti con altre malattie neurodegenerative (su 400). Alla stessa data erano in totale 874 gli esami già eseguiti: 613 persone con SM,  170 controlli sani, 91 soggetti con altre patologie neurologiche. Ogni esame richiede da un minimo di un’ora e trenta minuti a un massimo di due ore. Dunque sinora sono state necessarie circa 1600 ore solo per gli esami. Emilia Romagna, Liguria, Lombardia,e Sicilia sono le regioni più attive, con circa 150 esami effettuati per ognuna.

AISM porterà a termine CoSMo – studio su cui sta investendo 1,4 milioni di euro, l’unico per rigore scientifico e ampiezza – che darà finalmente risposte certe, quelle che ancora mancano e che tante persone con SM stanno attendendo, sulla possibile correlazione tra CCSVI e SM. «Solo a partire da dati chiari e definitivi ogni persona è realmente libera di scegliere come curarsi e come vivere al meglio», precisa il comunicato. «Un mondo, o un CoSMo dove ciascuno sia libero dalla SM è l’unica meta per cui AISM lavora, ogni giorno».


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