Politica

I dati 2006 dei CSV in Lombardia: le conferme e le nuove sfide

Presentato a Milano il report 2006 dei CSV Lombardi. Tutte le informazioni

di Redazione

Sono 30.320 gli utenti (organizzazioni, singoli volontari, gruppi informali, 4657 in più rispetto al 2005) che nel 2006 si sono rivolti ai 49 punti di presenza dei CSV in Lombardia ottenendo in cambio 27.743 servizi nelle aree di intervento che la legge assegna ai Centri ossia la consulenza, la formazione, la promozione e l?informazione.

Questo il primo dato di rilievo nel report 2006 dei CSV lombardi, presentato a stampa e pubblico venerdì 22 giugno presso la Fondazione ENAIP Lombardia in Via Luini 5 a Milano.

Il bilancio dei Centri, nonostante il biennio trascorso abbia rappresentato il momento più critico nella loro storia decennale, indica uno stato di salute più che buono e ribadisce la vastità e capillarità degli interventi dei CSV a sostegno del volontariato in Lombardia, la regione capofila in Italia per numero di associazioni iscritte a registro (4096, di cui 431 nell?ultimo biennio).

In questa roccaforte italiana del volontariato i Centri di Servizio dimostrano, ancora una volta, di costituire un perno insostituibile nel meccanismo di supporto e qualificazione delle organizzazioni.

Molte le cifre che testimoniano la vitalità dei centri: 11.832 (+1.228 rispetto al 2005) le consulenze gestionali e amministrative fornite a 6.480 utenti, mentre nell?ambito della formazione sono stati 274 i corsi organizzati a favore di 7058 volontari e dirigenti di 515 enti diversi, con un totale di più di 154.000 ore allievo totali.

Quella scattata dal Coordinamento regionale dei CSV lombardi è quindi una bella fotografia, un?immagine chiara, ben a fuoco, dove i Centri di Servizio sono sempre più parte integrante di un sistema volontariato che mantiene esigenze altissime di qualificazione e supporto.

Non soltanto infatti gli utenti dei servizi resi dai Centri aumentano costantemente anno dopo anno, ma anche il numero delle associazioni socie dei CSV registra lo stesso trend positivo, confermando come alle spalle di queste strutture vi sia sempre il volontariato più autentico, dalle singole associazioni locali agli enti di secondo e terzo livello.

Ma la giornata di venerdì è stata anche l?occasione per parlare delle nuove sfide e impegni dei Centri di Servizio in Lombardia ed in particolare della progettazione sociale, il tema che si propone con sempre maggior forza e che obbliga tutte le componenti del volontariato ad una riflessione e, forse, ad uno sforzo comune.

In una tavola rotonda coordinata da Maurizio Carrara del Gruppo Editoriale Vita hanno parlato di questo tema Carlo Vimercati (Comitato di Gestione), Vincenzo Saturni (Presidente CSV Lombardia), Sergio Veneziani (Forum Terzo Settore della Lombardia), Gianpaolo Barbetta (Fondazione CARIPLO), Adriano Propersi (Agenzia per le Onlus) e Giacomo Truffelli (esperto di progettazione sociale)

Sul numero di Vita in edicola uno speciale di tre pagine dedicato al report 2006 dei Centri di Servizio ed ai temi della giornata di venerdì 22 giugno, con gli interventi e le interviste.

  • Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.csvlombardia.it
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