Famiglia

I corsi prematrimoniali li fanno gli avvocati

Nascono i corsi prematrimoniali laici, sostenuti da Anna Maria Bernardini de Pace e Maria Rita Parsi. Tesi: «Le coppie che si accordano prima sui soldi, durano di più»

di Redazione

Nascono i corsi prematrimoniali laici. Li lancia l’Osservatorio familiare italiano (Ofi) e la prima edizione sarà dal 12 al 20 gennaio a Napoli, durante Tottosposi. L’hanno presentato oggi Martina Ferrara, presidente di Ofi con Anna Maria Bernardini De Pace e Maria Rita Parsi.

Il corso prematrimoniale sarà articolato in 9 giornate, con moduli diversi, che andranno dagli aspetti giuridici della vita familiare, come il regime patrimoniale, i figli e la genitorialità, fino a quelli psicologici, sociologici e anche con un’integrazione teologica, con approfondimenti sulla Sacra Rota: l’obiettivo è chiarire i criteri per il riconoscimento della nullità del matrimonio religioso. Successivamente i corsi prematrimoniali laici, dal 15 gennaio, continueranno a Milano e saranno tenuti dall’avvocato Annamaria Bernardini di Pace e la psicologa Maria Rita Parsi.

Oggi solo la Chiesa chiede un impegno per prepararsi al matrimonio, che per la Bernardini De Pace «non è esauriente rispetto ad alcune questioni pratiche. La maggior parte delle coppie affronta il matrimonio con entusiasmo  ed emotività e spesso rifiuta per principio di affrontare questioni pratiche come gli aspetti economici o patrimoniali. Se la coppia non dura però le questioni si presentano ingigantite. Abbiamo visto che le coppie che chiedono consiglio a un avvocato prima di sposarsi e che mettono in chiaro gli aspetti economici durano di più».  Secondo i dati presentati dal Forum della Famiglia, oggi sposarsi costa da 21.740 euro a 76.690 euro, mentre separazioni e divorzi costano 46,9 milioni di euro all’anno.

«I Corsi Prematrimoniali – ha detto Maria Rita Parsi – rappresentano un’occasione unica per prendersi cura della coppia sin dall’inizio. La scelta del matrimonio deve essere avvertita come un impegno responsabile in considerazione del fatto che, assai spesso, se non sempre, esso dà vita alle forme della vita, crea persone. È dunque fondamentale che la coppia abbia sempre a portata di mano la bussola, per non perdere mai l’orientamento. Essa dovrà saper gestire il proprio amore, i propri sentimenti, la propria vita di relazione a due all’interno di tempi e spazi ben definiti, anche e soprattutto quando metterà al mondo dei figli. E’ opportuno, dunque, che sia preparata, formata ed informata circa il “potere” intrinseco di cui è portatrice e che la società tutta è chiamata a riconoscere e a rispettare: il potere di due genitori che sono le prime Maestà, i primi punti di riferimento di un bambino».


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