Ci sono luoghi in cui il passato non vuole mai passare. Uno di questi è l?università la Sapienza di Roma in cui continuano a perpetuarsi fatti e parole che sembrano appartenere all?archeologia. È uno strano e malsano virus che sembra aver contagiato frange di giovani sia di destra che di sinistra, ben legittimati da professori tanto patetici nei loro proclami verbali quanto irresponsabili. Sembra quasi che quell?università debba rivestire la funzione di incubatore di possibili tensioni ideologiche ad usum di chi vuole tenere in un prossimo futuro l?Italia sotto il ricatto della paura. Non parlateci, per favore, di libero esercizio dell?intelligenza. Qui sembra che ancora una volta l?intelligentzia si sia venduta ai giochi subdoli di poteri oscuri.
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