Mondo

I bambini di Gaza ricordano Fukushima con una pioggia di aquiloni

Sono stati oltre mille i bambini della città di Khan Younis a far volare un mare di aquiloni, per ricordare il quarto anniversario dello Tsunami e del terremoto che hanno devastato il Giappone, provocando uno dei più disastrosi incidenti nucleari della storia

di Ottavia Spaggiari

Spesso sono loro, i bambini delle macerie di Gaza, i destinatari di celebrazioni di solidarietà dal resto del mondo, questa volta però le parti si invertono. Sono stati più di mille, gli scolari della città di Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia, ad essersi radunati, lunedì, per far volare aquiloni con scritte in giapponese, in ricordo dello tsunami dell’11 marzo 2011, che aveva portato al disastro nucleare di Fukushima.

La celebrazione è stata organizzata ogni anno, dal 2012, Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA). “I bambini che hanno partecipato incarnano lo spirito generoso del popolo palestinese,” ha dichiarato Robert Turner, direttore operativo dell’UNRWA, “in grado di empatizzare con gli altri nonostante le orribili e disastrose condizioni che sono costretti ad affrontare ogni giorno”.

Foto: MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images

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