I 90 anni di Madiba

Figlio di un capo della tribù Thembu, Nelson Rolihlahla Mandela è nato il 18 luglio 1918. Oggi quindi compie 90 anni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1944, diventa membro dell’African National Congress guidando per anni campagne pacifiche contro l’apartheid. Il suo soprannome Madiba, con cui tutti lo conoscono in Sudafrica, è il titolo onorifico dei membri anziani della sua famiglia

27 anni in carcere
Nel 1960 il regime di Pretoria organizza quello che è conosciuto come “il massacro di Shaperville», in cui vengono uccisi 69 militanti dell’Anc. Subito dopo dichiara fuorilegge l’intera associazione. Mandela, che è sopravvissuto alla strage, dà vita alla frangia militarista dell’Anc, decisa a rovesciare il regime e a difendere i propri diritti con le armi. È arrestato nel 1963: dopo un procedimento durato nove mesi, è condannato all’ergastolo.

La libertà
Mandela pur rimanendo in prigione diviene negli anni simbolo della lotta contro il razzismo. Tanto che nel febbraio 1985 l’allora presidente sudafricano, Botha, gli offre la libertà in cambio della rinuncia alla lotta armata. Il leader dell’Anc decide di rifiutare e resta in carcere, dal quale esce – anche grazie alle pressioni della comunità internazionale – nel 1990. La decisione di liberarlo e di porre fine all’illegalità dell’Anc, è del presidente F. W. De Klerk: tre anni dopo condivide con Mandela il premio Nobel per la pace.

L’abolizione dell’apartheid e la presidenza
Nel 1991 è eletto presidente dell’Anc; nel 1994 a seguito delle prime elezioni libere del suo paese in cui potevano partecipare anche i neri, viene eletto Presidente della Repubblica del Sudafrica e capo del governo. Resterà in carica fino al 1998.
Fra le sue battaglie da presidente, particolarmente rilevanti la transizione dal vecchio regime dell’apartheid alla democrazia e il Medical Act, legge promulgata nel 1997 per importare e produrre medicinali per la cura dell’Aids a prezzi sostenibili. 39 case farmaceutiche intentano un processo contro Mandela (poi rientrato, anche grazie alle proteste internazionali).

Il ritiro dalla vita pubbica
Nel giugno 2004, all’età di 85 anni, ha annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica per passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia. Ha comunque continuato a sostenere l’impegno di organizzazioni che si occupano di diritti civili, sociali ed umani. Il 23 luglio dello stesso anno, con una cerimonia tenutasi a Orlando (Soweto), la città di Johannesburg gli ha conferito la più alta onorificenza cittadina, il “Freedom of the City”.
I festeggiamenti per il suo 90° compleanno sono iniziati il 27 giugno a Londra. Con un concerto in Hyde Park: ad applaudirlo circa 500mila persone.