Cooperazione internazionale

I 40 anni di Cesvi celebrati al Quirinale con il presidente Mattarella

Una rappresentanza del Cesvi - Cooperazione, emergenza e sviluppo ha illustrato al Capo di Stato la storia della fondazione, fatta di impegno, solidarietà, lotta alla povertà, protezione dell’infanzia, risposta alle crisi umanitarie. Presentato il libro “40. I nostri anni di solidarietà”, scritto da Maurizio Carrara

di Redazione

Una rappresentanza del Cesvi – Cooperazione, emergenza e sviluppo si è recata al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione. Gloria Zavatta, presidente di Cesvi, Maurizio Carrara, presidente ad honorem, Stefano Piziali, direttore generale, e Nando Pagnoncelli in rappresentanza dei fondatori, hanno presentato al Presidente il libro di Maurizio Carrara, “40. I nostri anni di solidarietà”. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per celebrare quattro decenni di impegno umanitario e cooperazione internazionale, affrontando al contempo le sfide attuali del settore.

La delegazione Cesvi al Quirinale

Durante l’udienza, la delegazione ha illustrato a Mattarella il lavoro svolto in contesti di emergenza e sviluppo in tutto il mondo e sottolineato l’importanza delle organizzazioni della società civile nel promuovere la cooperazione internazionale. L’approccio che contraddistingue da sempre Cesvi è quello di promuovere le competenze locali, unendole a quelle più internazionali, in un approccio globale (glocal) caratterizzato da impegno, solidarietà ed efficienza nella lotta contro la povertà, nella protezione dell’infanzia e nella risposta alle crisi umanitarie, che si alimenta delle energie presenti nei territori di tutta l’Italia. Carrara e Pagnoncelli hanno ripercorso le tappe principali della storia della Fondazione, evidenziando le sfide affrontate e i successi ottenuti grazie al sostegno di istituzioni, partner e donatori privati, in un connubio vincente rappresentato da profit, non profit e realtà istituzionali.

Da sin.: Nando Paglioncelli e il presidente Sergio Mattarella

La presidente Zavatta ha posto l’accento sulle attuali sfide globali, ribadendo l’impegno di Cesvi nel rispondere alle emergenze umanitarie, climatiche e sociali con progetti innovativi e sostenibili, soprattutto nelle realtà più complesse come Afghanistan, Medio Oriente e Ucraina. Piziali ha invece presentato le prospettive future dell’organizzazione, illustrando le strategie per rafforzare anche con nuove alleanze in Italia e in Europa l’impatto degli interventi umanitari nel nostro Paese e nel mondo, nei settori dell’ambiente, dell’accesso all’acqua e dell’igiene ambientale, con un focus sulle sfide derivanti dai recenti tagli ai fondi Usaid e sulle conseguenze che tali riduzioni potrebbero avere sui programmi di aiuto umanitario.

L’incontro al Quirinale ha significato un momento di grande rilevanza simbolica per Cesvi, consentendo di confermare la rilevanza istituzionale del suo operato e di rinnovare l’impegno della Fondazione nel perseguire la propria missione di solidarietà in tutto il mondo.

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