Salute
Humanizing Health Awards, ecco i vincitori
Da Teva Italia nuovi riconoscimenti a chi umanizza cure e luoghi di cura. Premiate (con un contributo di 10mila euro ciascuna), quattro realtà non profit: Ant, Vidas, Associazione Sogni e Bimbo Tu. Il ceo Comberiati: «Siamo consapevoli che la cura dei pazienti va oltre la terapia farmacologica, e necessita di un approccio più olistico, che comprende il sostegno psicologico, emotivo e relazionale alla persona». Messaggi del ministro Locatelli e del governatore lombardo Fontana
di Alessio Nisi
Teva Italia ha premiato oggi a Milano i quattro 4 progetti vincitori degli Humanizing Health Awards 2023, iniziativa dedicata alle associazioni e agli enti senza scopo di lucro impegnati nel migliorare il percorso di cura delle persone affette da gravi patologie. A ricevere il premio sono state: Associazione Sogni, con il progetto “Non smettere di sognare”. Bimbo Tu, con il progetto “Hospitality”. Fondazione Ant, con il progetto “Ant per il caregiver: una storia d’amore”. Vidas, con il progetto “Casa Sollievo Bimbi”. La giornata è stata un’occasione di incontro per promuovere il ruolo delle associazioni in ambito sanitario. Ad aprire la discussione, moderata dal caporedattore di VITA Giampaolo Cerri, l’intervento in un videomessaggio del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
Insieme per fare meglio
«Spero», ha detto il ministro, «si possano individuare sempre più obiettivi condivisi dalle istituzioni, dal mondo del terzo settore, dell’associazionismo e anche dal privato impegnato nel sociale. Credo che insieme possiamo fare sempre meglio. Complimenti ai vincitori e anche a tutti i 70 partecipanti perché ognuno di loro ha realizzato qualcosa di straordinario per le persone e per il proprio territorio». Al suo intervento si sono aggiunte le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che in una comunicazione letta durante l’evento ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa e il ringraziamento a Teva per l’impegno profuso a supporto degli enti senza scopo di lucro.
La cura dei pazienti va oltre la terapia farmacologica
«In Teva», ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Teva Italia, Umberto Comberiati, «lavoriamo con passione per produrre farmaci di alta qualità, capaci di migliorare la vita delle persone. Siamo consapevoli che la cura dei pazienti va oltre la terapia farmacologica, e necessita di un approccio più olistico, che comprende il sostegno psicologico, emotivo e relazionale alla persona. Con questo riconoscimento, giunto alla sua 4ª edizione e che ogni anno registra un numero crescente di candidature, premiamo il lavoro di alcune delle tante associazioni che ogni giorno supportano i pazienti e le loro famiglie nel percorso di cura, aggiungendo quella componente umana di sensibilità che consente loro di affrontare la difficile esperienza della malattia in un modo migliore».
Garantire integrazione e sinergia
«Per garantire la corretta continuità delle cure e offrire ai pazienti il sostegno necessario durante la malattia», ha aggiunto Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, «è importante garantire la massima integrazione e sinergia tra le associazioni che operano in ambito sanitario e le strutture territoriali, consolidando il ruolo delle farmacie come erogatori di servizi essenziali nella cura delle cronicità. Attività, quest’ultima, che contribuisce notevolmente al benessere della comunità e alla qualità di vita delle persone».
I progetti e i loro obiettivi
Realizzare i sogni dei piccoli pazienti affetti da gravi patologie organizzando delle giornate spensierate in compagnia dei loro beniamini, accogliere e sostenere le famiglie che si rivolgono ai centri specializzati di Bologna per la cura di gravi patologie pediatriche, aiutare i caregiver, le persone che si prendono cura dei pazienti, per evitare che anche loro si possano smarrire, psicologicamente ed emotivamente, durante il difficile momento della malattia di un proprio caro, lavorare in forte integrazione con le strutture territoriali, per garantire la giusta continuità assistenziale ai bimbi che necessitano di cure palliative pediatriche, accogliendo i loro genitori e i loro fratelli. Queste, in sintesi, le finalità dei 4 progetti vincitori degli Humanizing Health Awards 2023 (le associazioni riceveranno una donazione di 10mila euro per sviluppare le loro attività).
La strategia Esg di Teva Italia
Il programma Humanizing Health Awards si inserisce all’interno della strategia Ambientale, Sociale e di Governance – Esg di Teva Italia che ha tra i suoi obiettivi lo sviluppo delle iniziative proposte a supporto delle comunità locali.
Valore sociale. Da oltre 10 anni la società sostiene progetti di valore sociale come “Dalle Stalle alle Stelle”, attività promossa dall’associazione “I Bambini delle Fate” e dedicata ai ragazzi in cura presso l’ospedale Niguarda di Milano. Supporta le associazioni “A Casa Lontani Da Casa”, impegnata nell’accoglienza dei pazienti costretti a trasferirsi in un’altra città per potersi curare, e “Nuoto Pavia Asd”, che allena atleti paralimpici durante il loro percorso agonistico.
Spazio alle attività di volontariato. Per partecipare ancora più attivamente al benessere della comunità, Teva Italia offre inoltre la possibilità ai propri dipendenti di dedicare ogni anno due giornate lavorative ad attività di volontariato per enti no profit come preziosa opportunità di crescita, in linea con la mission e con i valori aziendali.
L’appuntamento con gli Humanizing Health Awards torna nel 2024 per dare la possibilità ad altre associazioni di candidare i loro progetti che aiutano e sostengono pazienti e familiari.
In apertura, i premiati e una rappresentanza di dipendenti Teva nella foto di gruppo finale.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.