Welfare

Human Right Watch: inquinate prove cruciali su Saddam

L'organizzazione umanitaria accusa le forze della coalizione in un suo rapporto di 41 pagine intitolato ''Iraq: the State of Evidence'.

di Paolo Manzo

Prove cruciali per i processi contro Saddam Hussein ed altri alti ex esponenti del deposto regime iracheno sono andate perse o sono state inquinate. Ad affermarlo e’ l’organizzazione ‘Human Rights Watch’ che accusa le forze della coalizione di non aver assicurato un’adeguata protezione e i dovuti controlli ai luoghi in cui i documenti in questione erano custoditi. In particolare, afferma l’organizzazione nel suo rapporto di 41 pagine intitolato ”Iraq: the State of Evidence’, dopo la caduta del regime le truppe della coalizione non hanno impedito i saccheggi dei palazzi presidenziali, dai quali sono sparite migliaia e migliaia di pagine di documenti ufficiali contenuti negli archivi dello stato. Il gruppo, si lgg sul sito della BBC, chiede infine nel suo rapporto al governo ad interim iracheno di dar vita ad una commissione congiunta irachena e internazionale che si occupi delle persone scomparse durante il regime, stabilendo procedure necessarie a tutelare i luoghi in cui sono state identificate fosse comuni dove si ritiene siano stati sepolte le vittime del regime di Saddam, procedendo quindi alla riesumazione dei resti al fine di stabilire la verita’ e ricostruire quanto accaduto e chiede di creare un altro organismo che si preoccupi di riunire ed assicurare la consegna alle competenti autorita’ dei documenti risalenti al periodo del regime di Saddam.


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