Economia

Human Foundation: una nuova stagione per l’impresa sociale

Il primo dei seminari sull'impresa sociale promossi da Human Foundation ha sottolinetao l'urgenza di una Riforma della legge 155/06

di Redazione

Si è conclusa la prima giornata del ciclo di seminari di Human Foundation "La finanza a impatto" (qui il programma). Oggi per "La terra di mezzo: l'impresa tra profit e non profit" sono intervenuti Stefano Zamagni (Università di Bologna), Riccardo Bonacina (direttore Vita), Andrea Rapaccini (Make a change), On. Luigi Bobba (sottosegretario Ministero del Lavoro).

«Il terzo settore, nonostante la crisi, è uno dei pochi in crescita per numero di occupati – ha dichiarato la presidente di Human (e coordinatrice dell'advisory board italiano della Social Impact Investment del G8), Giovanna Melandri –  se vogliamo raccogliere la sfida bisogna percorrere le strade dell’innovazione. Bene il fondo per il terzo settore annunciato dal presidente Renzi, ma dobbiamo perimetrare con precisione gli ambiti di intervento. Capire se sarà strumento per allocazione di risorse o, piuttosto, un modello più avanzato, come Big Society Capital, inaugurata nel Regno Unito. L'Italia ha una grande ricchezza nel suo sistema di cooperazione sociale, non siamo a digiuno. Possiamo fare un grande salto in avanti su questi temi in Europa, ma il fondo deve diventare uno strumento che faccia anche investimento».

On. Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali: «La taskforce del G8 sul Social Impact Investment è una conferma del peso politico e economico internazionale dell'impesa sociale. Anche l'Europa ci sollecita. Al Governo il messaggio è arrivato, ogni riflessione sul fondo è benvenuta, lo strumento deve funzionare. E' questo il momento per impostare il secondo welfare: se si è sperimentato con settori pesanti come l'energia e l'edilizia perché non provare in altri come la cura della persona e della famiglia? Il secondo welfare crescerà – ha spiegato il sottosegretario – e per questo non va lasciato a meccanismi di domanda/offerta individualizzati. Occorre lavorare attorno alla slide31 di Matteo Renzi e prevedere anche per l'Italia l'introduzione anche del voucher universale per i servizi alla persona.»

Il seminario "La terra di mezzo l'impresa tra profit e non profit" ha inteso analizzare il valore sociale del sistema produttivo, «La geografia che si sta progressivamente configurando si basa sul cambiamento della relazione tra generazione di profitto e condivisione di valore». Il seminario ha quindi esplorato i nuovi modelli d'impresa sociale: imprese orientate alla responsabilità sociale, benefit corporation, imprese “low profit”, imprese “yunusiane” che seguono il principio del social business.

Riccardo Bonacina, a proposito di impresa sociale, ha citato Ungaretti: "Qui la meta è partire” e Zamagni ha sottolineato come la Riforma della legge sull'impresa sociale sia la vera grande scommessa sia per il non profit che per la finanza, per le imprese  e per gli enti pubblici, lo sviluppo possibile passa da lì.


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