Welfare

Housing sociale, da Fondazione Cariplo 5 nuovi progetti

È di circa 1,3 milioni di euro la somma a disposizione per gli interventi promossi sul territorio lombardo. Obiettivo promuovere il welfare abitativo e la rigenerazione urbana. Un aiuto concreto a persone con disabilità, padri separati, persone momentaneamente in difficoltà socio-economica

di Redazione

Negli ultimi anni il disagio abitativo si è acuito in generale, estendendosi a fasce sempre più ampie di popolazione a causa dell’evoluzione di alcune dinamiche sociali ed economiche (carriere lavorative discontinue, percorsi migratori, indebolimento delle reti primarie, crescita del costo degli immobili e degli affitti…) che l’emergenza pandemica ha contribuito ad aggravare maggiormente.

La casa e l’abitare restano dimensioni fondamentali per la qualità della vita soprattutto per le persone che affrontano una particolare fragilità, come chi sta cercando di riconquistare una piena autonomia. Fondazione Cariplo ha promosso 5 nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Sondrio, uno a Cremona, uno in provincia di Pavia, uno in provincia di Milano e uno in provincia di Bergamo per un importo complessivo di circa 1,3 milioni di euro.

I progetti finanziati sono stati capaci di rivolgersi in modo mirato alle categorie sociali più bisognose aumentando l’offerta di alloggi sociali e attivando percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte. Inoltre, le iniziative hanno favorito le categorie più deboli e hanno permesso la realizzazione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobili con una conseguente riduzione dei consumi di energia e un minor impatto ambientale.

«Gli effetti sociali ed economici della pandemia non stanno colpendo tutti nello stesso modo: chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia» commenta Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo. «Attraverso questi nuovi progetti la Fondazione vuole continuare a sostenere opportunità di accoglienza e rinascita per le persone all’interno della comunità».

L’Housing sociale rimane uno dei temi chiave per Fondazione Cariplo che, anche per il 2022, ha stanziato risorse pari a 2,5 mln di euro per l’abitare sociale delle persone fragili. Dal 2000 ad oggi sono stati sostenuti 356 progetti di “Housing sociale”, deliberando contributi per oltre 66 milioni di euro. La stima è di aver creato circa 6.000 posti letto per soggetti con fragilità.

Questi i progetti nuovi di Housing sociale
Ad Albosaggia (SO) nasce “La Casa di SpaH”, grazie ad un contributo di 349.000 €. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di 3 piani da 10 posti letto (463 mq) per incentivare l’autonomia di ragazzi con disabilità intellettiva medio-lieve. Due alloggi sono per progetti di residenzialità stabile in linea con la legge 112/2016 Durante- Dopo di noi e 2 sono da adibire a palestre di autonomia. Una filiera di servizio, dall'avvicinamento all'autonomia alla stabilità

Con un contributo di 140.000 € si è scelto di sostenere il progetto promosso a Retorbido (PV) dalla Fondazione Giuseppe Costantino Onlus in partenariato con la Fondazione Algeri Ernestino Onlus che intende ristrutturare una villetta su due piani al fine di realizzare una struttura da 8 posti letto destinata a percorsi di autonomia abitativa per pazienti psichiatrici della provincia di Pavia in uscita dalle comunità.

A Cremona (frazione Gerre Borghi), grazie ad un contributo di 317.000€ prenderà il via un progetto promosso alla Fondazione Franca e Giuliana Azzolini in partenariato con la Cooperativa Sociale Eco-company, che intende riqualificare una vecchia cascina storica al fine di realizzare in 6 alloggi (11 posti letto) per persone con disabilità cognitiva medio lieve e 2 monolocali sempre per persone con disabilità ma finalizzati ad esperienze più lunghe di durante-dopo di noi. 3 alloggi per l’accoglienza di singoli o nuclei in situazione di disagio socio-abitativo in mixitè dove persone normodotate (fragili) e persone con disabilità convivranno

Si è scelto di destinare un contributo di 320.000 € al progetto “La Nostra Casa” presentato dall’Associazione La-Fra Onlus che intende realizzare nel comune di Lainate (MI) due alloggi (9 posti letto totali) per l’autonomia di persone con disabilità psico-fisica medio lieve e affette da autismo.

Infine, a Bolgare (BG) partirà il progetto “Casa Alba Francesca”, presentato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo che prevede la ristrutturazione della vecchia canonica della parrocchia per realizzare un alloggio di co-housing, destinato a soggetti in momentanea difficoltà economica (8 posti letto): padri separati, singoli/nuclei con fragilità socio-economica o lavoratori da fuori regione.

In apertura photo by Olivier Bergeron on Unsplash

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