Formazione

Hong Kong: primo caso umano di mucca pazza fuori dall’Europa

La donna colpita dalla malattia, una cinese di 34 anni, aveva vissuto a lungo in Gran Bretagna

di Gabriella Meroni

Le autorità sanitarie di Hong Kong hanno segnalato un sospetto caso umano di mucca pazza. Se verrà confermato sarà il primo caso al di fuori dall’Europa. La donna cinese di 34 anni che presenta i sintomi della nuova variante del morbo di Creutzfeldt Jakob (il nome scientifico della mucca pazza umana) ha però vissuto per parecchio tempo in Gran Bretagna, il luogo maggiormente colpito dall’epidemia, e lì potrebbe aver ingerito la carne infetta che potrebbe averle provocato la malattia. La donna è vissuta in Gran Bretagna tra il 1985 e il 1992 e vi è tornata nel 1997. Nello stesso periodo ha cominciato a mostrare segni di progressivi disturbi neurologici e di demenza, che sono andati progressivamente peggiorando fino all’inizio di quest’anno, quando è tornata a Hong Kong per curarsi. I sintomi della paziente ora includono disturbi neurologici progressivi, movimenti involontari degli arti e demenza. Il direttore sanitario dell’ospedale di Hong Kong nel quale è ricoverata da donna, ha detto che il governo sta cercando un confronto con gli esperti britannici: “Devo sottolineare che si tratta ancora di un caso solo sospetto a questo stadio, e che gli esperti stanno ancora svolgendo le loro indagini”. La Chan ha anche affermato che la paziente non ha mai donato sangue (una possibile causa di diffusione della malattia) durante il suo soggiorno a Hong Kong e che l’isola ha bandito le importazioni di manzo dalla Gran Bretagna fin dal 1996. Il primo caso di nuova variante del morbo di Creutzfeldt Jakob è stato scoperto nel 1996 e da allora sono morte circa un centinaio persone, quasi tutte in Gran Bretagna. La differenza tra la variante – che si ritiene sia causata dall’ingestione di carne infetta dal morbo della mucca pazza – e la forma classica del morbo di Creutzfeldt Jakob sta nella manifestazione di sintomi psichiatrici, nella durata della malattia, e nel fatto che la forma classica si manifesta solo negli anziani, mentre la variante colpisce anche i giovani. La presenza della malattia può essere confermata con certezza solo con un esame istologico del cervello da eseguire dopo la morte. (fonte: Cnn)


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