Formazione

Honduras, dove gli squadroni della morte sono di casa

Nel Paese vengono giustiziati in media 39 giovani al mese. Quartieri poveri, auto e moto in corsa che sgommano, sparano e scappano. La denuncia dell'ong Casa Alleanza

di Redazione

Nell’Honduras presunti squadroni delle morte giustiziano una media di 39 giovani al mese, per lo piu’ sparando da auto e moto in corsa contro i ragazzi dei quartieri poveri delle principali citta’. E’ quanto ha denunciato oggi Jose’ Manuel Capellin, responsabile nel Paese dell’organizzazione umanitaria statunitense Casa Alleanza. ”Ci proponiamo di spingere il governo ad affrontare il problema”, ha detto Capellin a proposito di un recente rapporto del Dipartimento di stato Usa sugli squadroni della morte in Honduras, apparentemente formati da poliziotti e guardie private, senza che pero’ a Tegucigalpa sia stata presa alcuna misura. Dallo scorso gennaio a tutto giugno sono stati assassinati in questo modo almeno 236 ragazzi, in genere con meno di 23 anni e appartenenti alle ‘maras’, le violentissime bande di giovani presenti in diversi Paesi dell’America Centrale, ma soprattutto in Honduras dove, secondo rapporti ufficiali, sono oltre 30.000, per lo piu’ raggruppati nella ‘Salvatrucha’ e nella ’18’ che si affrontano tra loro e terrorizzano la popolazione. ”Siamo convinti che ci siano dei gruppi organizzati per eliminare i ‘mareros’, ma non sappiamo chi ne faccia parte o perche’ non esistano serie indagini in merito”, ha assicurato Capellin nel corso di una conferenza stampa.


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