Famiglia

Homeless: volontari canadesi gli danno patate bollenti contro freddo

Avvolto in panni caldi e infilato nel sacco a pelo, il tubero tiene caldo per ore. Non ridete....

di Gabriella Meroni

La soluzione per i clochard costretti ad affrontare l’ondata di gelo senza precedenti che ha colpito in questi giorni il Canada è una patata bollente. Alcuni volontari, membri di un’organizzazione umanitaria ebraica, Véahavta, stanno girando per la città di Toronto distribuendo patate bollenti avvolte in calzini. “Abbiamo fatto un test e scoperto che tengono caldo molto a lungo”, ha riferito Darrel Borden, direttore dell’iniziativa a favore dei senza tetto. “Le patate tengono caldo un sacco a pelo per cinque ore e una tasca per tre ore”, ha spiegato. Circa 15 senza tetto muoiono ogni anno a Toronto per le rigide temperature che quest’inverno, a causa dei forti venti, hanno raggiunto anche meno 40 gradi. La studentessa dell’università di Toronto Iris Halbert che ha lanciato l’iniziativa delle patate ha raccontato di aver avuto l’idea leggendo da ragazza storie di contadini nell’Europa orientale. “Durante la stagione fredda mettevano le patate nei pantaloni per tenersi caldi”, ha raccontato. La studentessa ha presentato la sua idea a Borden che l’ha approvata. Da mercoledì sono state distribuite oltre 180 patate che oltre al calore forniscono anche energia. “Quando si raffreddano i senza tetto possono mangiare le patate che contengono fibre, potassio e altre sostanze nutrienti”, dice Borden. Halbert e Borden stanno portando avanti una campagna presso i media locali in modo da poter garantire ogni anno assistenza ai senza tetto di Toronto. “Soluzioni semplici per problemi complessi. Ecco ciò di cui abbiamo bisogno”, ha detto Halbert.


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