E’ un po’ che non scrivo molto, qui sul blog di Vita. Sono stata assente…ho avuto un piccolo blackout. Ho vissuto il classico periodo di rifiuto della mia condizione di sclerotica e di disabile. Ci sono stati giorni importanti come la settimana mondiale della Sm, ma io non sono riuscita a frequentare questo spazio come avrei voluto. Mi sentivo sovrastata e anche un po’ nauseata dall’argomento malattia. Ho ripensato al mio passato, analizzando molti aspetti del mio essere. Saranno gli anni che passano, ma questi giorni sono stati un turbinio di sensazioni. Ho di nuovo sognato di camminare per strada ed abbandonare tutto un tratto il deambulatore. Contenta ed incredula riprendevo a passeggiare senza problemi, come se qualcosa in me si fosse sciolto. Mi ricordo di un’immagine onirica in cui prendevo l’autobus e scendevo gli scalini tranquilla. Voglio interpretare questi sogni, come l’inizio di una nuova consapevolezza. Sono in grado di “camminare con le mie gambe” in senso metaforico. Ho metabolizzato i miei limiti e voglio, nonostante la pazzia delle mie gambe, vivere con pienezza. E’ un proposito che formulo spesso, senza essere troppo incisiva. Ora però ho in serbo una sorpresa, ma ve ne parlerò nel prossimo post!
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.