Non profit
Ho sposato una straniera, la burocrazia mi perseguita
Permessi, rinnovi, certificati: quasi un accanimento di Cristina Calzolari
di Redazione
Sposato dal ?97 con una extracomunitaria (Madagascar) mi chiedo se ci sono procedure più semplici ed economiche per regolarizzazione, cittadinanza e lavoro, rispetto quanto da noi sostenuto. Abbiamo superato labirinti di costose, lunghe, sfibranti procedure burocratiche: code in Prefettura per avere il numero per lo sportello ?stranieri?, per presentare e ripresentare certificati, ricevute di alte cauzioni (rimborsate a 90 e 120 gg.!), interi giorni di lavoro persi. Esiste una pubblicazione,ufficiale o non, un elenco, un ufficio, un?associazione dove rilevare soluzioni e scegliere le più adatte alle proprie aspettative di vita o di progetti futuri?
Lettera firmata
Risponde Cristina Calzolari
Complessi e incomprensibili sono gli iter burocratici che riguardano lo straniero in Italia che ha difficoltà ad avere informazioni su documenti, certificati, autorizzazioni: problemi oggettivi vissuti da quasi tutti gli stranieri e dai loro familiari italiani. La burocrazia, gravosa per tutti, nei confronti dello straniero implica appesantimenti al limite dell?assurdo: una sorta di ?accanimento? della macchina amministrativa che considera lo straniero un soggetto da sottoporre a particolari controlli creando contraddizioni e rallentamenti nelle procedure. Non è raro che gli uffici stessi conoscano poco le disposizioni in materia e complichino le cose oltre al previsto. Ora le questioni sollevate: come coniuge di un italiano sua moglie ha diritto a ricevere ora la ?carta di soggiorno?a tempo illimitato (non il permesso di soggiorno), ai sensi dell?art. 28 comma 4, Legge 40 del 6.3.1998. Ciò permette di saltare per sempre gli stressanti e periodici ?appuntamenti? in Questura per il rinnovo del permesso. Il lavoro: sua moglie può iscriversi al collocamento, essere assunta per tutte le mansioni, capace di fare (ad eccezione di impieghi pubblici, finché non acquisisce la cittadinanza), avviare attività lavorative autonome con alcune limitazioni e avvertenze. L?acquisto della cittadinanza italiana è una procedura lunga e complessa. Richiedere sempre alla prefettura, organo cui va presentata la domanda nel caso in questione, elenco dettagliato dei documenti, seguire istruzioni, prestare attenzione ad aspetti come il numero delle copie dello stesso documento, bolli, rispondere subito a comunicazioni e richieste di altri documenti da parte degli uffici durante tutto l?iter. L?intera procedura dovrebbe concludersi al massimo entro 2 anni; entro 6 mesi dalla comunicazione di accoglimento della richiesta deve essere fatto il ?giuramento? altrimenti l?attribuzione della cittadinanza decade. Infine i servizi: uno telefonico è attivo da tutta Italia al costo di una normale telefonata: è Telefono Mondo 02.70602060.
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