Ho dato… credito all’economia sociale

Il mio bagaglio d?esperienza lavorativa nel profit comprende 35 anni di servizio (compirò 55 anni ad ottobre) dedicato a quattro banche (fra le quali una ?straniera?) che mi hanno regalato una cultura internazionale sia rispetto alla lingua inglese, sia rispetto all?area concessione crediti. Il periodo conclusivo è stato però speso nell?ambito della direzione commerciale nel settore dedicato agli enti non profit; gestire relazioni in un settore come questo per me ha significato consolidare rapporti già esistenti e capire che essi potevano riguardare la mia scelta di vita e non solo l?ambito puramente professionale.
Se da un lato stiamo assistendo ad una crescita esponenziale di soggetti operanti nel Terzo settore, la cui definizione è obsoleta trovando maggior rispondenza in quella di economia civile, dall?altro si sta sempre più evidenziando una forte carenza d?identità e di capacità progettuale, entrambe fondamento di ogni attività imprenditoriale, sia profit che non profit. È in quest?ottica che ho creduto importante coniugare libertà dai vincoli di lavoro dipendente e vissuto carico di contenuti a servizio di questo mondo, in particolare consolidando il modello di rete che trova espressione in Civitas, associazione di secondo livello costituita nel 1997 nell?ambito del progetto per l?avvio dei Centri di Servizio per il Volontariato in Lombardia, e poi collaborando con realtà operanti nel mondo della cooperazione sociale, soprattutto con quelle appartenenti alla rete Cgm, che aggrega oltre 1100 cooperative distribuite in tutta Italia.
La scommessa non è semplice perché si gioca sul tavolo politico e istituzionale che cerca di ridefinire lo stato sociale in una logica di società attenta al ?sociale?, quindi favorendo l?iniziativa privata economicamente sostenibile. Allora portare esperienza di profit nel mondo non profit vuol dire tentare di contribuire alla costruzione di un modello d?impresa sociale, ma con l?obiettivo strategico di erogare servizi a sostegno del non profit, favorendo la crescita culturale di nuove figure professionali che potremmo definire ?esperti in economia civile?.
Alfio Regis