Da mesi si vocifera sul cattivo stato di salute della candidata in lizza per i democratici. Stamattina, leggendo un commento su uno dei gruppi Facebook dei malati di sm, ho scoperto che si dice che Hillary Clinton abbia proprio la sclerosi multipla o qualcosa di simile.
Non so ancora definire bene la mia reazione. Il mio primo pensiero è stato per lo stress che un ruolo come quello del presidente degli Stati Uniti comporta. È nato in me un sentimento di partecipazione emotiva. Mi sento vicina ad Hillary come a una qualunque collega sclerotica e mi vengono i brividi pensando a cosa la aspetta!
Sono poi riuscita a distaccarmi. A dire la verità, non impazzisco per la sua figura politica, che considero solo il meno peggio, rispetto al disastroso Trump. Un’eventuale presidentessa degli Stati Uniti sclerotica, potrebbe ribaltare tanti luoghi comuni, migliorare l’immagine delle persone disabili, puntare sui servizi, la ricerca, l’assistenza. Magari dare un taglio agli armamenti e alle guerre ! Potrebbe, si….You may say I’m a dreamer, come avrebbe detto John Lennon. Certo sono un’idealista, amo immaginare un mondo migliore. Forse Hillary è solo molto stressata e non ha la sm, ma spero, se arriverà alla Casa Bianca, che lavori davvero per una migliore condizione di malati e disabili. Sognamo insieme e continuiamo la lotta! Qui da noi c’è sempre una pessima classe politica contro la quale affilare le unghie!
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