Volontariato

Handicap… su la testa

Far gruppo e divertirsi, abbattendo i muri nel vivere quotidiano tra disabili e non (di Andrea Della Bella).

di Redazione

Nuoto, palestra, attività ricreative, partecipazione a concerti o eventi sportivi, gite e vacanze. Questi i modi per far gruppo dell?associazione Handicap? su la testa. Un?avventura partita in via sperimentale nell?88 per volontà di Cristian Mutoli e di un gruppo di compagni di scuola. Il primo obiettivo era quello di regalare ai ragazzi disabili psichici una parentesi di svago. Negli anni questa realtà è diventata un punto di riferimento nel quartiere Giambellino di Milano per le famiglie dei ragazzi con problemi di disabilità. Se non sono cambiate le prospettive e la voglia di abbattere il muro tra abili e disabili, sono mutati i numeri. “Nel nostro centro vengono circa 100 ragazzi e i volontari sono 200”, spiega la coordinatrice Chiara Righi “siamo riusciti a mantenere intatto il clima di gioco e di divertimento”. Tra i tanti progetti, il più ambizioso, fermo per mancanza di fondi, è quello dell?appartamento: “L?obiettivo è lavorare sull?autonomia dalla famiglia”, continua la Righi. “Siamo riusciti ad affittare un appartamento in cui i nostri operatori ruotavano e i giovani disabili vivevano. Non una vacanza, ma la quotidianità”. Continuano invece a pieno ritmo tutte le attività pomeridiane al centro, le uscite nel fine settimana e le vacanze estive organizzate in collaborazione con l?Aias.

Andrea Della Bella

L.go Balestra 1, Milano – tel. 02.48951894 HANDICAP… su la testa!

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